All’ombra di alberi fantasmagorici da cui ondeggiano grappoli di muschio spagnolo, si raccontano storie cupe di omicidi e di fantasmi di schiavi in catene: la destinazione perfetta di un viaggio per Halloween.
Sto parlando di Savannah, perla del Deep South degli Stati Uniti, conosciuta per essere la città più posseduta d’America.
La città più antica della Georgia ha una bellezza senza tempo fatta di eleganti dimore neoclassiche , edifici in legno e querce spettacolari.
Sui rami cresce una pianta particolare, la tsillandia, chiamata spanish moss dalla similitudine con le lunghe barbe dei coloni spagnoli arrivati dalla Florida nel 1500. Di notte gli alberi assumono forme inquietanti e i filamenti penduli e verdastri sfiorano le teste come il soffio di un fantasma.
Se volete provare un brivido particolare in occasione di un viaggio per Halloween, non perdetevi uno dei Ghost Tour di Savannah.
Ce n’è per tutti i gusti: dal tour dei bar stregati a quello in carro funebre con tanto di autista dalla voce spettrale.

Un viaggio per Halloween a Savannah tra fantasmi e cimiteri
Si dice che a Savannah sono più numerose le persone sepolte sotto le sue strade rispetto a quelle che ci camminano sopra. Per quanto un pò teatrale l’affermazione non è del tutto fuori luogo.
Dalla sua fondazione, nel 1733, fino all’inizio della Guerra di Secessione, la prima città della Georgia ha fondato la sua prosperità sul commercio degli schiavi.
Gran parte della città è costruita su quelli che erano dei luoghi di sepoltura tra cui i numerosi cimiteri di schiavi, poco profondi e assolutamente non segnalati.
Poi ci sono stati attacchi di pirati, battaglie feroci, epidemie, incendi e uragani per non parlare di linciaggi e omicidi.
Considerato che stiamo parlando di un viaggio per Halloween, direi di iniziare il tour dei fantasmi di Savannah proprio da uno dei sui cimiteri: il Bonaventure Cemetery.
Qui di notte le statue delle tombe si muovono come se fossero vive e voci infantili risuonano tra i viali bordati di querce. E’ il fantasma di Grace Watson, una bambina di sei anni morta di polmonite nel 1889. La statua del suo monumento funebre, che ora si trova al Telfair Museum è famosissima. Si tratta della Bird Girl, fotografata sulla copertina del romanzo “Mezzanotte nel giardino del bene e del male” di cui vi parlerò in seguito.

Un altro cimitero particolarmente adatto ad un viaggio per Halloween è il Laurel Grove Cemetery con le file infinite delle tombe dei confederati morti su cui sventola la bandiera sudista rossa e blu.
Quella della Dama Bianca che si aggira per le strade alla ricerca del suo amore perduto è una delle storie più conosciute di Savannah. Così come il racconto che vorrebbe il fantasma di Andrew Jackson, settimo presidente degli Stati Uniti, aggirarsi per i corridoi di un albergo. Su di lui ci sarebbe molto da raccontare dato che nella sua piantagione faceva largo uso di schiavi.. ma è un’altra storia.
Infine, il battello a vapore della Savannah Riverboat Company sarebbe infestato dal fantasma di un marinaio morto nel tentativo di salvare un bambino.
Mezzanotte nel giardino del bene e del male, il lato oscuro di Savannah
Un viaggio per Halloween nella magnetica e misteriosa Savannah non sarebbe completo senza una sosta di fronte alla Mercer House.
In questa ricca dimora è ambientato il romanzo Mezzanotte nel giardino del bene e del male di John Berendit, adattato per il cinema nel 1997 da Clint Eastwood.
La storia si basa su di una vicenda realmente accaduta nel 1981 si cui è protagonista la nuova borghesia della città con i suoi segreti.
Il ricco collezionista d’arte Jim Williams, conosciuto per i fastosi ricevimenti che tiene nella sua casa ogni Natale, uccide il suo compagno, un gigolo brutale e violento. Un giornalista presente alla festa assisterà poi all’interno processo durante in quale verranno alla luce enigmi e doppiezze. La Mercer House diventa così il simbolo del lato oscuro di Savannah dove sotto le apparenze si celano misteri e ambiguità.

Un viaggio per Halloween, le case infestate e l’haint blue
Il porto di Savannah ha avuto un ruolo importante nella fiorente tratta degli schiavi dell’Atlantico. I piantatori di cotone della Georgia e della Carolina del Sud, portavano gli schiavi dal Golfo di Guinea, epicentro del culto voodoo.
Questi africani chiamati Gullah, sono rimasti strettamente ancorati alla loro cultura e hanno mantenuto l’abitudine di dipingere le porte e i soffitti dei loro alloggi con una particolare tonalità di blu chiamata haint blu, blu spettrale. Gli spiriti del male, grazie alla mistura di gusci di ostrica, polvere di indigo e succo di lime, restavano intrappolati tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Il colore turchese intenso ricordava quello dell’acqua, che le forze negative non sono in grado di attraversare.
Se avete scelto Savannah per il vostro gotico viaggio per Halloween, recatevi senza indugio alla Owens-Thomas House. Dietro l’elegante facciata di una dimora tipica dell’aristocrazia del Sud, si cela uno dei luoghi più stregati della città. All’interno, durante una ristrutturazione, è stato riportato alla luce un ambiente angusto e buio dove vivevano anche quindici persone. Ed è proprio il soffitto degli alloggi degli schiavi ad aver mantenuto fino ad oggi l’interessante ed unica colorazione haint blue.
Inutile dire che nella casa, oggi trasformata in un interessante museo, si percepiscono presenze e si odono i rumori e gemiti degli schiavi in catene.

La Hampton Lilly Bridge House dopo la costruzione, fu spostata dove c’era una cripta mai aperta. Le ventisei famiglie che l’hanno abitata sono state costrette a traslocare a causa di numerosi avvenimenti inspiegabili come mobili spostati, porte sbattute, cibo consumato ecc.
Per aggiungere un tocco divertente al viaggio di Halloween potete arrivare al giardino della Sorrel Weed House che compare nella prima scena del film Forrest Gump, ampiamente girato a Savannah. La case sembrerebbe abitata da due fantasmi tra loro rivali ovvero la moglie e l’amante del costruttore.
Un viaggio per Halloween: alloggiare in un hotel stregato
Dove alloggiare durante un viaggio per Halloween se non in un albergo abitato da ben tre fantasmi?
Se non temete di sentirvi scalzare le coperte nel cuore della notte, trovare i vostri abiti spostati o percepire leggeri colpetti di gomito, chiedete la camera 204 del 17Hundred90 Inn.
In questa camera, arredata in stile coloniale, abita il fantasma di Anna, la moglie del primo proprietario dell’albergo. Innamorata di un marinaio, decise di fuggire con lui ma il marito venne a conoscenza del piano ascoltando le conversazioni dei membri ubriachi dell’equipaggio. Anna morì all’alba del giorno programmato per la fuga romantica gettandosi dalla finestra del secondo piano.
L’altro fantasma simpatico è Taddeo, un ragazzino che infesta il bar e si diverte a lasciare nei vassoi delle monetine tintinnanti.
La presenza che si avverte in cucina ha una natura meno giocosa dei precedenti dato che arriva a lanciare pentole e ripieni addosso ai cuochi.

Al di là della fama di città stregata che si presta perfettamente ad un viaggio per Halloween, Savannah è ricca di storia e di bellezza. Per andare alla scoperta delle sue ventidue piazze, dei giardini rigogliosi e del vivace lungofiume, vi consiglio di leggere il post qui sotto.
Se invece l’atmosfera gotica del Profondo Sud americano, vi continua ad intrigare potete leggere il mio post dedicato proprio a cimiteri, luoghi che per me, lungi dall’essere tristi e macabri, diventano superlativi set fotografici.










La mia festa preferita1!! Mi hai appena trasportato nell’atmosfera perfetta per Halloween. L’idea di esplorare i luoghi più stregati d’America in un contesto così elegante mi ha letteralmente attaccata allo schermo. Complimenti per aver raccontato una meta così insolita in modo professionale, rendendola super affascinante per il lettore.
Il viaggio nel deep south degli Stati Uniti è stato molto affascinante proprio perché mi ha permesso di scoprire realtà come Savannah, cittadine ordinate e vivaci che nascondo storie tristi e anche un pò esagerate!
Non so se mi farei tentare da un viaggio “spettrale”, di Halloween preferisco l’aspetto più giocoso che quello terrificante! Però la storia di Savannah sembra super interessante e un giro in questa città lo farei volentieri
Savannah è una bellissima città, molto elegante e vivacissima. Io ho apprezzato molto le case antebellum con i loro giardini rigogliosi e mi sono invaghita dello spanish moss al punto che ho provato a mettere la tsillandia sul balcone ma non ha avuto un gran successo
Conoscevo Savannah perché mi è capitato un paio di volte di inserirla in itinerari stilati per dei clienti che mi avevano chiesto specificamente di aiutarli a delineare un on the road nel Deep South degli Stati Uniti e trattandosi di una delle mete storiche della Georgia non poteva mancare, ma al di là delle ricche dimore di un tempo e della triste storia della tratta degli schiavi che sono poi andati a popolare le piantagioni di cotone confesso che non sapevo molto del lato “oscuro” della città, ma ho letto con interesse (e qualche brivido :D) le varie storie di spiriti più o meno innocui che sembra la abitino. Non so se avrei il fegato di farmi addirittura il tour in carro funebre, ma un altro tipo di ghost tour perché no? E anch’io apprezzo i cimiteri monumentali, trovo abbiano un fascino particolare, a Edimburgo li abbiamo girati quasi tutti e da quello che leggo Savannah non è da meno!
Io non ho fatto il ghost tour però mi sono divertita a indagare sulle storie di fantasmi e spettri che hanno fatto la fama di Savannah. Purtroppo c’è sempre un fondo di verità nelle leggende e le tristi vicende dei tanti schiavi che sono passati di qui non si può dimenticare
Le foto accompagnano alla perfezione ciò che descrivi!Quegli alberi simili a salici piangenti e le cancellate in ferro sono spettrali. Il giorno mi godrei le visite, la notte, anche senza andare nell’albergo stregato, non chiuderei occhio. Un velo di tristezza e curisità per la tratta degli schiavi citata.
La città in sé non fa affatto paura, anzi è bellissima! Le storie che accompagnano la sua fama di “posseduta” a me hanno fatto sorridere
Sicuramente Savannah è una città ricca di storia e fascino ma anche di lati oscuri come la tratta degli schiavi. Probabilmente la visiterei per ripercorrere proprio questi fatti tristi e prendere consapevolezza di quanto l’umanità possa essere disumana, in ogni epoca.
Il tema della schiavitù e quello dei diritti civili come diretta conseguenza, è stato il fil rouge del nostro viaggio del Deep South degli Stati Uniti. Difficile per certi aspetti ma molto istruttivo
La città più posseduta d’America?! Mi mancava e sicuramente non la visiterei da sola. Non mi dispiacerebbe però dormire nell’hotel stregato, ma lo farei soltanto se in compagnia. Mi sembra una località che incarna perfettamente lo spirito di Halloween, da brrrrrrivido 😉
Ma guarda che di giorno non c’è assolutamente nulla di strano a Savannah! Anzi la città è molto bella e piacevolissima da visitare. Io ho fatto il tour al cimitero all’ora di pranzo e ti assicuro che era pieno di famiglie e impiegati che mangiavano il loro panino all’ombra delle querce…
Ammetto di non credere ai fantasmi o al paranormale e di non amare per niente i ghost tour o le serate a tema. Savannah la visiterei per i suoi monumenti, non per i cimiteri. Tuttavia non si può ignorare questa componente folkloristica che fa parte dell’immagine della città.
Anche io non credo a nulla di tutto ciò, invece ho scoperto che gli americani sono molto attirati da questi temi e i ghost tours sono sempre molto frequentati!
Non sono mai stata a Savannah ma sarebbe la mia meta ideale perché le storie di fantasmi sono proprio nelle mie corde. Poi gli spettri tornerebbero a trovarmi negli incubi la notte, ma mi sa che è il prezzo da pagare. Una notte nell’albergo infestato poi sarebbe la ciliegina sulla torta!
Ricordo infatti il tuo racconto di fantasmi! Sì, Savannah sarebbe proprio la tua destinazione perfetta
Confesso che non sono molto attirata dai ghost tours, ma mi piacerebbe visitare Savannah che deve essere una città molto bella e dalla storia interessante. Ricordo bene il film di Eastwood, ma non sapevo che anche Forrest Gump fosse stato girato in città. Comunque dormire in un albergo infestato anche no!!
Concordo. Io ho apprezzato molto Savannah per la sua bellezza, la sua eleganza e la sua storia interessante e ho schivato i vari ghost tours sui quali mi ero informata per curiosità dato che erano frequentatissimi dai turisti americani. Quanto a Forrest Gump, lo si può incontrare tutte le mattine sulla panchina di una delle piazze della città con tanto di scatola di cioccolatini. E’ un sosia ovviamente però è simpatico scambiare con lui qualche battuta surreale