Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

orientarsi a New York, il reticolo di Manhattan

Trovarsi per la prima volta tra la giungla dei grattacieli di Manhattan credo che abbia generato in ognuno di noi un senso di smarrimento; eppure orientarsi a New York non è poi così difficile.

In una città che conta oltre trentaduemila tra strade e viali, la suddivisione a reticolo del distretto principale vi aiuterà a ritrovare la vostra posizione. Con qualche piccolo suggerimento, prenderete facilmente confidenza con gli indirizzi che a prima vista sembrano incomprensibili.

A piedi o con la pratica metropolitana, orientarsi a New York destreggiarsi tra Uptown e Dowtown e distinguere le Streets dalla Avenue, sarà presto un riflesso naturale.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

New York City è formata da cinque distretti, the Five Boroughts, che sono: Brooklyn, Bronx, Queens, Staten Island, e il più conosciuto Manhattan.

Per orientarsi a New York occorre dunque tenere conto che i distretti, separati dai fiumi, sono collegati tra loro tramite ponti, tunnel e traghetti.

Anche se la vostra visita si concentrerà principalmente a Manhattan, vi tratteggio brevemente le caratteristiche degli altri distretti.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

Brooklyn deve il suo nome alla città olandese di Breukelen ed è il distretto più densamente popolato. Lo stretto braccio di mare che lo separa da Manhattan, l’ East River, è attraversato, tra gli altri, da due emblematici ponti: il Brooklyn e il Manhattan Bridge.

Queens: in termini di superficie è il distretto più grande. Qui si trovano entrambi gli aeroporti di New York, il John Fitzgerald Kennedy International Airport (JFK) e il La Guardia.

Bronx. E’ l’unico completamente sulla terraferma ed è collegato a Manhattan dal Washington Bridge. Il Triboro Bridge invece, come dice il nome, lo unisce sia a Manhattan che al Queens.

Staten Island è il solo distretto non connesso con il sistema della metropolitana di New York. Il Verrazano Bridge lo unisce a Brooklyn mentre per Manhattan c’è solo il Ferry Boat.

Non lasciatevi suggestionare dalle distanze e dall’intricato sistema di trasporto pubblico: per orientarsi a New York senza problemi, basteranno una mappa delle linee della metropolitana e buone gambe.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

Se oggi New York è diventata una delle città più “pedonabili” del mondo è grazie al Commissioneers’ Plan del 1811. Una sorta di piano regolatore ante litteram che disegnò per Manhattan una griglia rettangolare di strade e isolati. Da piccola cittadina olandese senza pianificazione, New York si stava avviando a diventale la metropoli moderna che conosciamo.

Questa suddivisione schematica e facilmente intuitiva, consente ancora oggi di orientarsi a New York anche a coloro che non conoscono la lingua grazie alla numerazione progressiva di Streets e Avenues che si intersecano perpendicolarmente.

Le Streets corrono parallele da est a ovest e sono numerate progressivamente dalla punta di Lower Manhattan. L’ultima è la 220 esima ma normalmente, da turisti, si arriva alla 155esima nel quartiere di Harlem.

Le Avenues invece tagliano la griglia da nord a sud e seguono una numerazione progressiva da est a ovest.

Ricordatevi che la 5th Avenue divide Manhattan in due parti. Capire il lato Est e il lato Ovest rispetto alla 5th Avenue, è il vero segreto per orientarsi a New York.

Gli indirizzi delle Street del lato Est iniziano con la lettera E, mentre quelli delle streets del lato Ovest con la lettera W davanti al numero. Normalmente viene anche riportato l’incrocio con la Avenue, se immaginate sempre il reticolo di Manhattan, il gioco è fatto.

Faccio un esempio pratico: se il luogo dove vi dovete recare è 137 W 49th Street and 3rd Avenue, significa che una volta individuato l’incrocio tra la Strada 49 e la 3rd Avenue, dovete cercare il numero 137 dal lato Ovest rispetto alla 5th Avenue. E’ più facile a farsi che a dirsi, credetemi!

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

I riquadri formati dalla griglia, si chiamano blocks. Tenete a mente questa parola perché se chiedete indicazioni spesso la distanza sarà misurata in blocchi: “continuate dritto per tre blocchi…”, ecc. Normalmente un blocco si percorre a piedi in poco più di un minuto.

Nessuna regola è perfetta senza lea sua eccezione e quella di Manhattan si chiama Broadway. E’ impossibile orientarsi a New York senza incappare in questa mitica strada lunga ben 13 miglia che attraversa la città dalla punta di Battery Park al confine del Bronx.

Il suo tracciato ricalca il solco di un vecchio sentiero dei nativi americani e taglia in diagonale l’isola di Manhattan.

I triangoli formati dall’intersezione con le altre Avenues sono spesso spazi verdi divenuti piazze dai nomi stranoti.

La più conosciuta è Times Square all’incrocio con la 7th Avenue all’altezza della 42nd Street nel cuore del Theater District per cui Broadway è conosciuta.

Altri crocevia famosi sono quello con Park Avenue a Union Square, quello che con la Quinta che crea Madison Square e l’originale spazio dove sorge il Flatiron Bulding e, infine, il Columbus Circle all’intersezione con l’8th Avenue.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

Per far sì che orientarsi a New York non diventi davvero troppo facile per noi poveri turisti, i topografi della Grande Mela hanno piazzato alcune trappole.

La 4th Avenue, ad esempio, si chiama anche Park Avenue al di sopra della 14th Street. E ci sono altre Avenue che invece dei numeri hanno un nome.

Se procediamo dall’East River incontriamo quindi la 1st, 2nd, 3rd Ave e poi Lexington Avenue, Park Ave, Madison Ave e finalmente la 5th Avenue. Da qui fino alla sponda dell’Hudson River i numeri procedono regolari fino alla 12esima.

L’isola di Manhattan ha una forma leggermente rigonfia in basso e poi si restringe all’altezza della 14esima Strada. I nomi delle Avenue di questa piccola “bogna” che sono a destra rispetto alla 1st Avenue sono le lettere dell’alfabeto. A,B.C,D. Il quartiere è simpaticamente identificato con il nome di Alphabet City.

Per un piccolo tratto a nord di Central Park, alcune Avenue prendono anche un nome (ad esempio la Nona si chiama Columbus Ave), per poi tornare al semplice numero. Stranezze che si scoprono quando si cerca di orientarsi a New York!

Infine vi segnalo che nella parte meridionale di Manhattan, il reticolo perpendicolare inizia a venire meno e le strade seguono l’antico tracciato della colonia olandese di New Amsterdam. Le vie hanno quindi dei veri nomi come Wall Street dove si trova la Borsa o Canal Street, il caotico confine di Chinatown.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

Collocare visivamente sulla mappa la posizione delle zone e dei quartieri di Manhattan è già un modo per orientarsi a New York.

L’isola di Manhattan è lunga circa venti chilometri e larga quattro e può essere suddivisa per praticità in tre grandi aree:

UPTOWN: la sezione più a nord, dal confine con il Bronx alla 50esima Strada

MIDTOWN: la parte centrale dalla base di Central Park a Union Square ovvero tra la 59esima e la 14esima Strada.

DOWNTOWN: dalla 13esima strada alla punta meridionale di Manhattan e il Ponte di Brooklyn.

Orientarsi a New York: come destreggiarsi tra Streets e Avenues

Le attrazioni turistiche più famose come l’Empire State Building, il Rockfeller Center o la Grand Central Station si trovano a Midtown. I pittoreschi quartieri di SoHo, TriBeCa, Little Italy e Greenwich Village sono invece Downtown.

Questa suddivisione vi può tornare utile quando prendete la metropolitana. In ogni stazione delle numerose linee della MTA New York City troverete le due direzioni: Uptown & The Bronx che vi condurrà in direzione nord e Downtown & The Queens che porta invece verso sud.

Cercare di capire come orientarsi a New York può essere frustrante all’inizio ma se terrete conto delle informazioni di base che ho provato a darvi, potrebbe diventare persino divertente.

E non siate timidi nel chiedere informazioni: a dispetto della fretta con cui camminano per strada, seconda solo a quella dei milanesi, i newyorkesi sono sempre disponibili ad aiutare i turisti in difficoltà.

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8 Risposte
  1. Arianna

    Bello quest’articolo che fa un bel riepilogo di strade e quartieri di New York, in realtà ho sempre trovato piuttosto semplice muovermi a New York con il suo intersecarsi di strade ma per un primo approccio può essere molto utile. La panoramica dei quartieri poi molto utile per avere una percezione completa della città

    1. In realtà non è difficile orientarsi a New York una volta capito il meccanismo, magari all’inizio la dimensione della città potrebbe intimorire. Io ricordo di essermi sentita un puntino invisibile la prima volta che ho visitato Manhattan

  2. Marina

    Guida utilissima per chi non conosce New York! Fortunatamente orientarsi nella città che non dorme mai è molto più semplice rispetto a luoghi come Londra o Roma, con tutte le loro strade e stradine! A Londra per esempio con lo stesso nome possono esserci una row, una street, una road, un place, una avenue, un mew e una square!

    1. Vero! Hai proprio ragione! Senza contare che le piante tipicamente medievali di alcune città sono fatte apposta per rendere difficile l’orientamento, mentre la griglia di NY aiuta tantissimo a reperirsi

  3. Se riesco a convincere mio marito a salire di nuovo su un’aereo i biglietti saranno proprio per New York. Vorrei prenotare per tempo onde evitare prezzi assurdi e poco accessibili. Seguirò alla lettera i tuoi consigli per muoverci in autonomia senza stress e senza ansie. Trovo i tuoi consigli davvero preziosi.

  4. Che bello questo viaggio virtuale a New York! Per me è una di quelle che città che non stanca mai, e l’idea era di tornarci quest’anno per il mio compleanno ma non ho trovato voli a prezzi accettabili.
    Ricordo ancora la prima volta in città: la sensazione era proprio quella di smarrimento, ma come hai spiegato tu, basta capire il funzionamento e ci si orienta più facilmente che in tante altre grandi città.
    Ottimo anche il consiglio di chiedere indicazioni: in occasione del mio primissimo viaggio in un paio di occasioni non abbiamo nemmeno avuto il tempo di pensarci che già ci è stato chiesto se avevamo bisogno di aiuto!

    1. Mi manca tantissimo New York, con quell’odore caratteristico di smog e riscaldamento, la giungla dei palazzi e le strade perpendicolari. Anche io ho trovato sempre persone gentilissime che appena mi vedevano in dubbio o con la cartina in mano si fermavano ad aiutarmi

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