Ha riaperto da poco dopo un anno di restauri ed è ora più che mai un luogo da non mancare; sto parlando della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.
Caso unico in Italia, la Galleria si trova all’interno del Palazzo dei Priori che è anche sede del Comune della città. Dal 1292 l’elegante architettura gotica del Palazzo caratterizza il centro di Perugia.
Visitare la galleria è come fare un viaggio nella storia dell’arte dal 1200 al 1800; ritrovare nomi noti come Beato Angelico, Perugino o Piero della Francesca e soprattutto conoscere artisti umbri di eccezionale bravura. Le opere qui raccolte erano state commissionate dalle congregazioni religiose soppresse in epoca napoleonica. In parte smembrate, o trafugate, sono state riunite nella Pinacoteca per assumere un nuovo ruolo all’interno della comunità civile.
Il nuovo percorso espositivo della Galleria Nazionale dell’Umbria parte da un allestimento leggero e luminoso. La luce naturale entra nelle sale dalle bifore gotiche che creano continuità tra il dentro e il fuori. L’ordine cronologico delle opere vi accompagnerà lungo i grandi mutamenti dell’arte. Moderni apparati multimediali vi consentiranno approfondimenti intuitivi e coinvolgenti adatti ad ogni età.
la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita inoltre la collezione più completa al mondo di opere del Perugino con due meravigliose sale monografiche.

Galleria Nazionale dell’Umbria: dagli inizi al tardogotico
L’arte umbra del 1200 è ispirata fortemente dal messaggio spirituale di San Francesco e Santa Chiara d’Assisi: l’opera è una rappresentazione sacra. La prima sala, ampia e luminosa è dominata da grandi crocifissi e bellissime pale d’altare.
Risentono ancora di reminiscenze bizantine, tuttavia i forti contrasti cromatici e le torsioni dei corpi parlano già un altro linguaggio.

In quella che era la Cappella dei Priori fermatevi ad ammirare la Madonna col Bambino di Duccio da Boninsegna, un’artista che amo particolarmente. E’ un’opera fortemente simbolica e ricca di dettagli. Il volto di Maria ha proporzioni bellissime; il suo lungo indice indica il piede di Gesù poiché lei sa già che verrà trafitto dai chiodi della croce. Il bimbo gioca con il velo della madre tirandolo verso di sé in un gesto profondamente umano.
Si susseguono poi opere del ‘300, affreschi, pale d’altare, polittici con ritratti di santi si fondi dorati.
Personalmente ho trovato molto interessante la collezione di piccoli oggetti di uso quotidiano in avorio intarsiato. Piccole scatole, medaglioni, statuette spesso doni di nozze che rimandano alla dimensione privata della vita dell’epoca.
Sui gradini delle finestre sono disposti dei cuscini, fermatevi a guardare il paesaggio che si fonde con l’interno. La Galleria Nazionale dell’Umbria è uno spazio accogliente dove poter dialogare con le opere d’arte che sono poste all’altezza giusta per coglierne gli straordinari dettagli.

I capolavori del Rinascimento
Le sale dedicate al Rinascimento, epoca di inestimabile ricchezza artistica, contengono dei capolavori assoluti dal Beato Angelico a Benozzo Gozzoli.
Nella sala 13 si trova una delle opere più emblematiche di tutta la galleria: Il Polittico di Sant’Antonio di Piero della Francesca.
L’opera fu commissionata dalle suore francescane , guidate in quel periodo – siamo nel 1467 – dalla figlia del signore di Perugia, dettaglio non trascurabile se si pensa al prestigio dell’artista.
La struttura della pala è dovuta allo spazio particolare in cui doveva essere inserita e la scelta iconografica e compositiva si adattano alla volontà “conservatrice” delle committenti. Nella cimasa invece l’artista mette in risalto i suoi studi matematici creando una prospettiva straordinaria del loggiato con le colonne che sembrano ripetersi all’infinito inglobando le figure dell’Annunciazione. Uno schermo vi consentirà di apprezzare completamente la perfezione architettonica della scena.

Nella prima delle due sale dedicate a Pietro Vannucci, il Perugino, si trovano le sue prime opere quelle che lo hanno fatto definire “il meglio Maestro d’Italia”. Nella sua bottega hanno lavorato altri artisti famosi tra cui Pinturicchio e lo stesso Raffaello.
La composizione, l’uso sapiente del colore e la dolcezza delle espressioni rendono le opere del Perugino inconfondibili e sublimi. Sarei restata ore davanti all’Adorazione dei Magi.
L‘altra sala delle opere del Perugino si trova al secondo piano: sono le opere dell’età matura in cui il pittore sperimenta delle innovazioni Quasi un riscatto per le accuse ricevute di ripetitività dei soggetti e dei modelli compositivi, cosa in parte vera dato che l’artista utilizzava spesso gli stessi cartoni.
Ho trovato veramente bellissima la Pala di Santa Maria dei Fossi del Pinturicchio. Devo dire che grazie al grande schermo con i focus dei dettagli, ho potuto apprezzare l’attenzione ai particolari quasi maniacale del pittore. Le piume dell’angelo sembrano vere, i ricami e i gioielli sono di una bellezza rara.





Galleria Nazionale dell’Umbria, informazioni pratiche
L’impostazione moderna e coinvolgente dell’esposizione rende la visita della Galleria Nazionale dell’Umbria estremamente piacevole. Il percorso si snoda tra il secondo e il terzo piano del bellissimo Palazzo dei Priori arrivando anche all’altezza del grande orologio che domina la torre della facciata su Corso Vannucci illuminato di rosso come la fontana della Piazza, purtroppo in restauro.
I biglietti si possono acquistare all’ingresso al costo di 10 euro. la Galleria è aperta dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30. Per maggori info: www.gallerianazionaledellumbria.it
Fino all’8 Gennaio 2023 si può ammirare un’installazione particolare dal titolo Nunzio incontra Perugino. L’artista contemporaneo, ispirato dall’Annunciazione Ranieri del Perugino ha realizzato due sculture in legno che rappresentano il rapporto dei maestri viventi con l’arte del passato. Devo ammettere la mia ignoranza in materia, ma per quanto suggestiva, non mi sembra di aver capito bene il senso di questa opera.




Queste grandi opere sono il nostro orgoglio italiano, vere meraviglie che gli artisti del passato ci hanno lasciato in regalo, molto gradevole anche l’ambientazione che le mette in risalto in modo garbato
Hanno fatto davvero un’ottimo lavoro, la Galleria è luminosa e moderna, piacevolissima da visitare
Bellissimo il Palazzo dei Priori: è proprio la sede adatta per una mostra del genere. Mi hai permesso di rivedere grazie alle tue immagini delle opere che finora avevo visto solo sui libri di storia dell’arte, tra cui l’Annunciazione e la Madonna col Bambino: grazie per questo bellissimo viaggio virtuale!
davanti all’Annunciazione credo di essere stata almeno mezz’ora tanto che una delle custodi del Mueseo che avevo visto all’entrata, passando mi ha detto “te lo godi, vero?”; c’era pochissima gente e mi sembrava di poter entrare nel dipinto
Adoro questo tipo di gallerie d’arte e ora che la galleria nazionale dell’Umbria a Perugia ha riaperto è una buona scusa per partire per un weekend!
Perugia è una città molto vivace per un week end è perfetta
Un luogo che merita davvero di essere visitato, ci sono dei veri e propri capolavori. L’Umbria potrebbe essere una buona idea per un viaggetto di qualche giorno agli inizi del nuovo anno.
E’ una regione incantevole sotto tutti i punti di vista anche gastronomico
Torneremo in Umbria a gennaio con una coppia di amici e terrò presente questa galleria, anche perchè l’ultima volta che siamo stati a Perugia era chiusa. Credo non possa mancare nel bagaglio culturale di un viaggiatore italiano.
Infatti ha riaperto a Luglio, non perderla perchè è davvero un luogo speciale
Non sono mai stata in Umbria e grazie al tuo
Articolo ho scoperto questa stupenda galleria nazionale, tra l’altro restaurata da poco! Me la segno…
Ha riaperto a Luglio ed è un vero gioiello
Purtroppo l’Umbria la vedo lontanissima e difficilissima da raggiungere, ma vorrei tanto riuscire a visitarla. Ha delle perle uniche, proprio come questa.
E’ una regione piccola ma ricca di storia e soprattutto di arte
L’esposizione è decisamente suggestiva, in un luogo a dir poco pieno di storia e storie da raccontare. Mi piace molto quel trittico sacro che si vede nella tua prima foto, con la luce naturale accostata a quella calda artificiale che incornicia il panorama che si intravede dalle finestre, i tetti delle antiche case del borgo. Stupendo.
infatti il dialogo con l’esterno, con il centro della città di Perugia e il panorama delle colline è una delle cose più belle del nuovo allestimento.
Non conoscevo questa galleria e ti ringrazio di averne parlato perchè è veramente molto interessate. Sicuramente appena ne avrò occasione ci andrò.
merita davvero una visita, custodisce dei tesori inaspettati
Durante il mio viaggio in Umbria della scorsa estate non ho avuto l’occasione di visitare la Galleria Nazionale: sicuramente è un museo suggestivo e con questo nuovo allestimento è accattivante e fresco!
mi piacciono molto i nuovi allestimenti museali che sono spesso in ordine cronologico e utilizzano i mezzi tecnologici più moderni per rendere più comprensibili le opere
Il Palazzo dei Priori è veramente bello.
Questa Galleria d’arte sembra molto interessante, mi incuriosisce molto, segno da vedere.
il palazzo è bellissimo, la Galleria dell’Umbria è sempre stata al suo interno ma il nuovo allestimento la rende molto più fruibile
E’ davvero tanto che non torno a Perugia, città peraltro molto bella e vivibile, mi piacerebbe tornarci e nel contempo visitare la Galleria Nazionale che non ho mai visto e sembra davvero imperdibile!
L’arte Umbra del ‘300 e ‘400 è di una bellezza strepitosa
Non ho ancora visitato la Galleria Nazionale dell’Umbria, ma ho seguito da vicino le vicende relative al suo riallestimento. Segnalo che si sono affidati, per la comunicazione, a quel gran professionista che è il social media manager di Taffo!
ma dai! geniali
Mi piacerebbe tornare a Perugia e sicuramente questa è un’ottima scusa per visitare la città e la galleria stessa. Un punto d’orgoglio per gli umbri sicuramente.
un museo molto moderno e ricco di capolavori, vale sicuramente la pena visitarla