La Valle della Luna, così chiamata perché i suoi paesaggi aridi e desolati ricordano proprio la superficie lunare, si trova nel Deserto di Atacama all’estremo nord del Cile.
Le dune di sabbia cesellate dal vento e le formazioni geologiche plasmate in forme bizzarre nel corso dei millenni sembrano appartenere ad un altro pianeta.
Creste, canyon e antiche miniere di sale punteggiano uno scenario riarso dove non cade una goccia d’acqua da decenni. La totale assenza di umidità e le importanti escursioni termiche dovute all’altitudine – siamo a 2500 metri – non permettono alcuna sopravvivenza. Il solo essere che sfida queste condizioni estreme è un piccolo esemplare di lucertola.
La Valle della Luna è situata nella Cordillera de la Sal, in una depressione scavata dal vento e dall’acqua agli albori dell’universo. Alla sua estremità sorge la Grande Cordigliera delle Ande, il vasto altopiano dominato da una catena di vulcani di altezze che superano i 6000 metri.

Valle della Luna: un’esperienza fuori dal mondo
“Un’esperienza fuori da questo mondo” recita il volantino che vi verrà consegnano all’entrata. E la descrizione non potrebbe essere più azzeccata.
La Valle della Luna, come altri siti importanti del Deserto di Atacama, appartiene alla Riserva Naturale Los Flamencos. E’ amministrata da un’ associazione di sei comunità indigene che si occupano di preservare il patrimonio naturale e culturale degli Atacameños con una gestione del turismo che limita l’impatto ambientale delle aree protette.
Man mano che vi inoltrerete nella valle, scoprirete un paesaggio davvero lunare, di una bellezza indescrivibile. Le dune di sabbia modellate dal vento si alternano ai sassi e alle rocce stratificate di argilla e quarzo.
La gamma dei colori parte dall’ocra vira al grigio e culmina nel bianco delle formazioni saline che riverbera sorprendentemente contro il blu intenso del cielo in una prospettiva che muta ad ogni passo.

Uno dei punti più panoramici e più fotografati della Valle lunga tredici chilometri, è l ‘Anfiteatro. La particolare forma a fisarmonica del costone di rocce sovrapposte, è dovuta all’assestamento della crosta terrestre dopo la formazione della Cordigliera de la Sal. Se, come è capitato a noi, trovate la luna piena che illumina lo sperone, lo spettacolo è davvero perfetto!.

Sfidate la calura e addentratevi a piedi nelle strette fenditure della roccia costeggiando canyon surreali. Se ve la sentite potete anche visitare le antiche miniere di sale dove osservare i cristalli di salgemma formati in un ambiente privo di umidità.
Millenni di erosioni hanno creato strane sculture di roccia e sale come quella delle “Tres Marias” così chiamata perché ricorda le tre donne in preghiera sotto la croce. In realtà queste formazioni, che dalla mia visita sono diventate due dato che un turista folle ha tentato la scalata della terza distruggendola, erano già conosciute dagli indios Atacameños. Le chiamavano I Guardiani e le avevano scelte come luogo sacro in cui offrire sacrifici alla Madre Terra.

Il tramonto su Marte
Lasciatevi per ultima la salita sulla Duna Mayor, quando la luce radente del tramonto crea una profondità di paesaggio che non si percepisce sotto il sole.
La sabbia, plasmata dal vento, assume un colore ocra intenso, e lo strato di sale si tinge di rosa e di rosso. Potreste essere su Marte e non è uno scherzo dato il Deserto di Atacama è conosciuto come il luogo della terra che ha i paesaggi più simili a quelli della Pianeta Rosso.

Con lo sguardo che spazia in lontananza fino a intercettare il profilo dei vulcani, lasciatevi incantare dagli ultimi raggi del sole che scende dietro le Ande.
Poi la luce cambia di nuovo, la sabbia e le rocce si confondono con il sale.
Il paesaggio ridiventa lunare, i turisti si allontano e gli spiriti degli indios tornano ad impossessarsi del loro luogo sacro.

Per altri luoghi imperdibili del Deserto di Atacama, leggete il post qui sotto.
Ho visto tantissime fotografie della Valle della Luna e del deserto di Atacama, e ogni volta mi incanto a guardarle. “Un’esperienza fuori da questo mondo”: una descrizione davvero perfetta. Uno dei posti che sogno di vedere.
Ogni volta che ripenso alla Valle della Luna e a quel tramonto pazzesco sulla duna, ho la sensazione di aver fatto un viaggio su un altro pianeta
Non avevo mai letto nulla su questa meravigliosa vallata, e sono contenta di averla scoperta in un tuo articolo. Le tue descrizione e le tue fotografie riescono a portarmi sempre sul posto, trasmettendo emozioni indescrivibili.
E’ un luogo magico che le sole parole non riescono a descrivere
Sembra di camminare su di un altro pianeta! Un luogo suggestivo, silenzioso, molto curioso e assolutamente eccezionale: non per niente di chiama la Valle della Luna! Il Cile deve essere davvero un portento a livello naturalistico!
Hai detto bene, un portento per la varietà dei paesaggi di una bellezza inimmaginabile
Non era a conoscenza di questa meraviglia cilena. Trovo sempre interessante scoprire nuovi luoghi unici, magari poco battuti come La Valle della Luna! Il tramonto sul mare dalla Duna Mayor dev’essere stato davvero idilliaco.
i colori di quel tramonto sono indimenticabili e anche la sensazione di pace e di libertà che ho provato esplorando quei paesaggi incontaminati
Che posti pazzeschi! Il deserto di Atacama è da tempo nella mia wishlist, purtroppo è un periodo complicato che non mi permette di fare viaggi lunghi e/o lontano, ma so che prima o poi devo andarci! Davvero sembra di stare su un altro pianeta, dei panorami indescrivibili!
E’ stato un viaggio per me indimenticabile, ho provato sensazioni uniche e una continua meraviglia
Cosa mi fai ricordare, il viaggio dell’anno scorso che ho amato tantissimo. Il nord del Cile è bellissimo, una sensazione di libertà estrema in questi paesaggi sconfinati, la Valle della Luna poi è così varia e ricca di paesaggi differenti che mi è rimasta nel cuore
Condivido assolutamente la sensazione di libertà estrema che si prova in quei paesaggi infiniti e bellissimi
Penso che i deserti siano tra i paesaggi più suggestivi ed evocativi in assoluto e le tue fotografie lo dimostrano. Si ha quasi l’impressione di sentire la sabbia sul viso, trasportata sul vento. E poi, in tutto quel silenzio, c’è davvero un profondo senso di pace.
I deserti sono luoghi straordinari e me ne sto innamorando, ognuno è diverso ma tutti riescono a comunicare un senso di infinito introvabile altrove
oh che paesaggi fantastici, me li sogno da anni: pensa che meraviglia poter vedere il deserto di Atacama in piena fioritura… Grazie per questa immersione in una natura davvero particolare
Io non ho visto la fioritura (purtroppo) ma i paesaggi spettacolari del Deserto di Atacama restano tra i miei ricordi di viaggio più belli