La rada di Tolone fatica a farsi notare, incastrata com’è tra la bellezza di Nizza e la Costa Azzurra e quella di Marsiglia con le sue calanques.
Eppure la rada di Tolone è considerata una delle più belle d’Europa. Uno specchio d’acqua trasparente ben riparato dai venti e con una grande storia alle spalle.

Il porto di Tolone, già conosciuto dai romani , fu utilizzato da Napoleone per la partenza delle sue campagne, compresa quella d’Italia del 1796.

Durante la seconda guerra mondiale , i francesi vi affondarono la loro flotta perché non cadesse in mano tedesca.
Oggi più della metà dell’intera forza navale della Francia è concentrata in questo porto, compresa la portaerei De Gaulle.

Il tour della rada
Partendo da Six-Fours- les -Plages, costeggiamo la laguna di Le Brusc con le barchette colorate placidamente ormeggiate.

A pochi minuti di traghetto si trova l’Ile des Embiez che, insieme all’Isola di Bendor, è stata acquistata negli anni ’50 da Paul Ricard, creatore del famoso “Pastis”.

Consiglio vivamente una passeggiata sulla piccola Isola di Gaou.
L’isoletta si attraversa a piedi da un capo all’altro seguendo il sentiero e lasciandosi catturare dagli strapiombi sul mare che in una giornata di vento diventano spettacolari.

Il Mistral – il vento di nord ovest – ha forgiato le forme dei pini marittimi formando la flora unica degli alberi anemomorfi ovvero “creati dal vento”.

Superata la spiaggia de Les Sablettes, raggiungiamo la Corniche di Tamaris, a mio avviso uno degli angoli più belli della rada.
Le ville lussuose , alcune a dire il vero anche un pò stravaganti, ricordano un passato di ricchezza e di fama quando, a fine ‘800, Tamaris era una stazione balneare per ricchi borghesi.
In questi luoghi hanno soggiornato personaggi famosi come i Fratelli Lumière, Gustave Eiffel, George Sand.

Le piccole palafitte colorate, dove da altre un secolo si allevano i molluschi, regalano alla baia un’aria d’altri tempi.
Qui si trova la rara “cozza rossa” con un sapore che ricorda quello dei ricci di mare.

La penisola di Saint Mandrier chiude la rada di Tolone a Sud.
Il porticciolo ha saputo mantenere il suo carattere marittimo e le moderne barche dei turisti si affiancano alle tradizionali “pointues” ancora utilizzate per la pesca.

Il silenzio che ci circonda, il mare calmo e le barche che si dondolano placidamente agli ormeggio, fanno sembrare lontano anni luce Tolone e il suo porto affollato che si trovano invece solo a pochi chilometri.
La rada di Tolone si può visitare anche in barca, per info: lesbateliersdelarade.com
non conoscevo questo posto! Sembra davvero bello, grazie per le dritte! Buona giornata, Andrea
Grazie a te per aver letto il mio post!
Semplicemente incantevole. Adoto questi borghi ricchi di scorci di vita autoctona. Le barche, le reti da pesca.. davvero delizioso. E che foto splendide! Aggiungo anche questo al nuovo itinerario del prossimo road trip sulle coste francesi.
E’ stata una scoperta anche per me perchè di solito Tolone è solo un’uscita dell’autostrada
Non conoscevo la Rada di Tolone, come hai detto tu, sorgendo tra località così famose è difficile da notare. Sei proprio andata a scovare la “perla” nascosta, brava!
Un pò per caso e un pò perchè ne avevo sentito parlare, una bella scoperta
Belle foto, come sempre! Mai sentita la Rada di Tolone, e devo dire che sembra un posto molto interessante. Tra l’altro sono stata diverse volte in quella zona, ma me la sono persa…
Tolone è conosciuta soprattutto per suo porto militare, i paesi che si affacciano sulla sua rada protetta spesso vengono trascurati invece meriterebbero una sosta
Da assidua frequentatrice della Francia devo dire che questa parte mi manca proprio!
Anche tolone città dicono essere splendida….cosa mi dici?
Tolone città non l’ho ancora “espugnata” ma penso che lo farò prossimamente partendo proprio dal porto militare
A me piacciono molto i luoghi ricchi di storia, di cose da raccontare. Se si tratta di posti di mare ancor di più! Belle le foto e interessante l’articolo! 🙂
era una giornata con una luce particolare che faceva risaltare l’atmosfera un pò sospesa della rada
Antonella che dire: mi hai fatto conoscere un luogo che non mi aspettavo potesse essere così interessante. Riesci sempre a stupirmi!
Ciao Virginia, sinceramente non me lo aspettavo neanche io…. Tolone l’ho sempre trascurata e invece…
Non lo avevo mai sentito nominare! È bellissimo e le foto penso le rendano proprio giustizia, sono stupende! Grazie per avermi fatto scoprire un luogo “nuovo” e una passeggiata sull’isola la farei molto volentieri!!
Verrebbe voglia di tuffarsi dagli strapiombi dell’isolina di Gaou, tanto il mare è cristallino
Toulon è un altro dei miei pezzi di Francia del Sud preferiti, per via del rugby.
E’ vero! Sono fortissimi
Io non ne avevo mai sentito parlare. Probabilmente hai ragione quando dici che la Costa Azzurra e Marsiglia la schiacciano non poco. Un peccato perché sembra molto autentica ma al tempo stesso di una bellezza affascinante!
le piccole località che si affacciano sulla rada rimangono un pò defilate rispetto alle tante cose che ci sono da fare e da vedere su quel tratto di costa, con un pò di tempo un più si può dedicare qualche ora di tranquillità allo loro esplorazione
Non avevo mai sentito nemmeno nominare la rada di Tolone! Ammetto la mia ignoranza in tema Francia del sud, del quale purtroppo conosco proprio solo le zone più note 😉
A tratti ricorda un po’ i paesaggi più estremi di certe regioni inglesi, il che per me è un punto a favore. Segno nella lista dei posti da vedere, che diventa ogni giorno più lunga!
Ma sai che quel giorno anche io ho pensato alla Cornovaglia? Mi viene da ridere perché siamo in pieno Mediterraneo… sarà stato per le nuvole basse e il vento che agitava il mare
Amo la Costa Azzurra e appena posso ci torno. Mi piacerebbe tornare anche a Tolone. E’ un posto davvero magico, soprattutto la sera, al tramonto, quando tutto sembra più nitido e profondo…
Sono luoghi da andamento lento, una passeggiata al tramonto, un pastis al tavolino di un café
È la prima volta che leggo questo nome! Eppure sembra una meta incantevole, merita di essere conosciuta.
Si, merita una gita magari durante un road trip nel Sud della Francia
Sono alla ricerca di qualche destinazione francese per l’inverno, per un weekend fuori porta o cose così. Questo tuo articolo cade justo a pennello! â˜ºï¸ Grazie!
magari in inverno non riuscirai a pranzare all’aperto al porto ma la luce sarà ancora più bella
Il sud della Francia è semplicemente meraviglioso!!! In parte già lo conosco, ma mi piacerebbe continuarlo a scoprire 🙂 Sono stata a Marsiglia un paio di volte, ma non ho mai visitato la zona dei calanques. L’acqua di questa zona sembra davvero bella, quindi mi appunto la rada di Tolone nella lista dei posti che mi piacerebbe visitare l’estate prossima 🙂
Nella rada di Tolone non aspettarti i colori del mare che vedi nelle foto delle calanques! però merita una visita
Mi hai fatto scoprire una parte di Francia che non conoscevo seppur bazzicando di spesso nella zona!!! Appena possibile ci andrò sicuramente!!
E’ un angolo un pò nascosto!
Non conoscevo questa parte della Francia, sebbene sia passata molto vicino! Grazie a te ho scoperto qualcosa di nuovo 🙂
Si nasconde.. troppo vicina alla Costa Azzrra!
Devo ammettere che con questo articolo mi hai aperto gli occhi su una zona che assolutamente non conoscevo prima… ah, il bello di “navigare” in rete e trovare articoli insoliti che ti fanno viaggiare con la mente verso prossime destinazioni! Grazie!
Vorrei riservare uno dei prossimi viaggi proprio alla Costa Azzurra, da Mentone (città che mi ha stregata dalle foto) fino a Marsiglia…passando a questo punto anche per Tolone 🙂
Se fai un viaggio on the road fino a Marsiglia, la rada di Tolone merita una piccola deviazione
Davvero un posto molto poetico. Non conoscevo questo luogo ricco di storia e facilmente visitabile tramite il sentiero. Quale credi sia il periodo migliore per visitarlo?
Io ci sono andata in estate ed era molto tranquillo, penso che in bassa stagione lo sia fin troppo…..