71° 10′ 21” latitudine Nord sono le coordinate geografiche di un luogo magico: Capo Nord. E’ il punto più settentrionale dell’Europa e meta ogni anno di migliaia di turisti.
Ha il fascino intrinseco del finis terrae, dove cielo e mare si fondono e lo sguardo segue l’infinito.
Arrivarci a mezzanotte di un giorno d’estate e riuscire a vedere il sole che non tramonta ma tinge l’atmosfera di una luce dorata, è un’ emozione irripetibile.

Capo Nord è 500 chilometri oltre il Circolo Polare Artico, nella punta estrema dell’isola di Magerøya collegata alla terraferma da un tunnel sottomarino.
Dato che l’asse terrestre è inclinato rispetto al sole, d’estate il Polo Nord è sempre esposto ai suoi raggi. Il sole da maggio ad agosto per 65 giorni, non scompare mai oltre l’orizzonte e le notti sono illuminate dal poetico fenomeno del sole di mezzanotte
La luce vivida dei giorni infiniti ha reso il viaggio in Norvegia particolarmente suggestivo e qui sulla ripida falesia a strapiombo sul Mar Glaciale Artico ci ha regalato istanti di assoluta bellezza.

Lo straordinario magnetismo di Capo Nord
Alle dieci di sera il sole è ancora alto a Honninsvag, ultimo avamposto prima di Nordkapp, la serata è magnifica e siamo emozionatissimi quando saliamo verso il punto più estremo del nostro continente.

Il freddo e il silenzio rendono il tragitto estremamente ammaliante.
L’atmosfera di questo luogo che già i Sami ritenevano carico di energia è coinvolgente.
In realtà Capo Nord – come Ushuaia all’estremo sud del mondo – è soprattutto una destinazione mentale che attrae come un magnete milioni di persone da ogni parte e con ogni mezzo.
Mi sono divertita ed emozionata osservando arrivare persone in camper, in auto e autobus ma soprattutto in moto, bicicletta e anche a piedi. Giungere alla meta finale di un viaggio faticoso e sofferto affrontato curva dopo curva sfidando il vento, il freddo e la pioggia ha sicuramente un che di liberatorio e forse di mistico.

Molto più prosaicamente noi ci siamo arrivati con la nostra auto. Ma il fatto di essere partiti da casa e di aver passato due settimane lungo la frastagliata costa norvegese con la bussola rivolta a nord, ci ha fatto sentire parte di questa comunità variegata e allegra.
Ci siamo mescolati a tedeschi, olandesi e svizzeri, abbiamo riso e fatto selfie sotto il mitico Globo in ferro, simbolo di Capo Nord mentre il cielo si tingeva di giallo in un tramonto che era anche un’alba.

Nordkapp informazioni pratiche
Il Nordkapp Visitor Center è aperto fino all’una di notte da Maggio ad Agosto e costa una follia, più di 30 Euro a persona, mentre il parcheggio è gratuito.
All’interno si trovano una mostra sulla battaglia tra tedeschi e alleati che si è svolta nel 1943 di fronte al Capo, un negozio di souvenirs, una caffetteria e l‘ufficio postale per il timbro di Nordkapp.
All’esterno ci sono il celebre globo in ferro e una scultura con dei medaglioni che rappresenta i bambini del mondo. Sinceramente ci ho fatto poco caso, ammaliata com’ero dalla bellezza del paesaggio circostante.
Il posto più vicino dove è consigliato pernottare è Honningsvåg, non è particolarmente interessante ma ha un grazioso porticciolo con i pescherecci.

Lungo la strada per Capo Nord
La strada che collega Honningsvåg e Nordkapp – la E69 – è magnifica tra le montagne che trattengono ancora un pò di neve e le renne al pascolo che si confondono con la brughiera.
Con una piccola deviazione si arriva a Kamøyvaer, un minuscolo villaggio di pescatori.
Un’altra strada molto panoramica è quella che porta a Gjesvaer, attraverso la tundra scura che contrasta con gli stagni blu e termina con una vista stupenda sul mare.

I paesaggi dell’estremo nord con i loro orizzonti infiniti mi sono piaciuti moltissimo; gli altopiani deserti del Finmark, popolati solo da branchi di renne hanno una bellezza selvaggia che mi ha conquistato.
Insieme alle Lofoten, questa parte della Norvegia è quella che mi è piaciuta di più.

Un road trip da intraprendere assolutamente il prossimo anno. E’ sempre stato uno dei miei viaggi nel cassetto e credo sia arrivato il momento di cacciarlo fuori e godermelo!
noi lo stavamo organizzando da due anni.. finalmente ci siamo riusciti e siamo entusiasti di averlo fatto
Mi piacerebbe da morire visitare questi posti, deve essere un’esperienza meravigliosa ed indimenticabile
assolutamente! Per me i viaggio è stato un susseguirsi di novità e di emozioni
“Un tramonto che era anche un’alba”, bellissima questa frase, racchiude tutta la poesia del momento. Capo Nord in bici dev’essere un viaggio magnifico, anche se io userei l’auto come voi.
con l’auto abbiamo avuto la massima libertà di tornare anche due volte nei luoghi che ci avevano maggiormente colpito per cogliere anche solo u gioco di luce diverso
Non sopporto il freddo, ma capo nord e il sole di mezzanotte sono due dei motivi per cui penserei di affrontare un viaggio al nord Europa. Come dici tu, deve essere davvero magico!
credimi, il freddo lo dimenticherai subito e ti perderai nella bellezza del luogo
Vedere il sole a mezzanotte è una di quelle esperienze che vorrei fare almeno una volta nella vita. Sono stata in Islanda a maggio e già solo vedere quanto tempo ci mette il sole a tramontare mi ha emozionata! 🙂 Certo che il biglietto di ingresso al centro visitatori è davvero caro! Ma immagino sia in linea con i prezzi del luogo.
purtroppo in Norvegia è tutto molto caro… le emozioni però sono gratuite e non hanno prezzo!
Vedere il sole di mezzanotte – un tramonto che è anche un’alba- come dici tu, è una di quelle cose va fatta… almeno una volta nella vita!
E’ stata un’emozione indescrivibile, solo il fatto di essere lì in quel momento
Avendo appena visitato l’Islanda, come ben sai, immagino benissimo la luce del nord e quel senso di infinito, sicuramente una tappa emblematica del viaggio in Norvegia. Il fascino dell’estremo è sempre molto ammaliante, comprendo bene l’emozione da te descritta
il grande nord ha davvero un fascino indescrivibile e l’Islanda come la Norvegia lo trasmettono in tutta la sua potenza
Con questi articoli dedicati alla Norvegia mi stai davvero facendo sognare ad occhi aperti. Un paese che amo tantissimo e dove sono stata diverse volte, ma purtroppo Capo Nord mi manca all’appello. Deve essere una destinazione che difficilmente si dimentica: il viaggio per arrivare fino lì, il sole di mezzanotte, i villaggi isolati – un sogno.
Come ho detto è una destinazione della mente più che fisica me è stato emozionante il sole a mezzanotte sul Capo!