Dopo la bellezza di Scicli , vi racconto di Marzamemi, un piccolo borgo di pescatori dal fascino incantato.
Appena entrata a Marzamemi mi sono sentita come catapultata in una dimensione diversa, avvolta da un’atmosfera fiabesca
Attorno alla piazza e alla vecchia tonnara il tempo sembra essersi fermato ad una Sicilia da Gattopardo.
Sarà stato per il colore dorato dell’arenaria al sole, per la piazza lucida di pioggia.
Sarà stato per le candele che illuminavano le finestre del Palazzo dei Principi di Villadorata, per i gerani dai mille colori e per i tavolini blu.

O forse è stato per quegli scorci improvvisi di mare, tra i muri delle case dei pescatori costruite attorno alla tonnara.
Per le barche colorate che si dondolano nel porto. Per il calore delle vecchie pietre, per gli archi e i cortili che si intersecano e si confondono.
Per tutto insieme e per quella intensità di sensazioni che solo la Sicilia è capace di dare, Marzamemi è stato immediatamente un coup de coeur!.
La tonnara
Il nome di Marzamemi deriva dall’arabo Marsà al hamen, che significa “rada delle tortore“. Furono proprio gli arabi che per primi vi costruirono la tonnara che divenne la seconda dell’isola dopo quella di Favignana.
Nel 1752 la tonnara passò ai Principi di Villadorata che costruirono il loro palazzo e di fatto diedero al borgo l’aspetto attuale.

Il Palazzo Villadorata occupa tutto il lato ovest della Piazza Margherita; sull’arco che lo collega alla Chiesa è ancora visibile il fregio con la chiave e lo stemma della famiglia. Le vecchie grondaie, molto particolari, hanno la forma di volti umani.
Dal cortile interno, si accede all’appartamento del principe che affaccia sulla bella terrazza verso la piazza. Una volta questa parte dell’edificio era una torretta di guardia per l’avvistamento dei pirati. Il balcone su retro dava invece sulla “camperia”, il magazzino della tonnara da cui il “raisi” poteva controllare il lavoro dei pescatori.
La camperia chiamata Loggia degli Scieri dal nome delle grandi barche da pesca che vi venivano ricoverate, è un grande ambiente molto suggestivo con archi di tufo e capriate in legno. Da qui si accedeva direttamente al mare. Al suo interno si immagazzinavano il sale, l’olio d’oliva, il legame e gli attrezzi da pesca.
La vecchia Chiesa di San Francesco di Paola, oggi sconsacrata, venne costruita assieme al complesso della tonnara, dal Principe di Villadorata nello stile barocco tipico dell’epoca con la finestra tonda sopra al portale.

Alla scoperta di Marzamemi
Ogni anno in estate a Marzamemi si svolgono numerosi eventi e il piccolo borgo è sempre pieno di turisti.
Sia il palazzo Villadorata che la vecchia tonnara sono oggi utilizzati per eventi privati, manifestazioni e set cinematografici. Uno su tutti “Sud” di Gabriele Salvadores.
Dalla Piazza Margherita si diramano i vicoletti del borgo. Molto caratteristico è il Vicolo Villadorata con un arco che collega la piazza al porticciolo della Balata, una piccola piazza lastricata dove una volta si svolgevano le trattative legate alla vendita del tonno.
Dopo aver ammirato il bellissimo cortile interno del palazzo, e le casette dei pescatori affacciate sul mare, continuate le vostra esperienza sensoriale con un assaggio di cucina.
I prodotti tipici del luogo sono veramente tanti: dai pomodori pachino alla bottarga di tonno.
Vi consiglio una sosta al ristorante “La Cialoma” – Piazza Regina Margherita, 23 – per la pasta con le sarde accompagnata da un calice di Nero d’Avola.

Vergognosamente devo ammettere di non essere mai stata in Sicilia! 🙁 Mi piacerebbe moltissimo visitarla e ogni post che leggo accresce la mia curiosità: Marzamemi non fa eccezione, mi sembra un piccolo e puro concentrato delle caratteristiche salienti di una terra tanto affascinante!
Assolutamente Serena, la Sicilia è una terra ricchissima di tutto e ti prende il cuore dalla prima volta che ci metti piede.
Leggendo il tuo articolo mi sembrava veramente di essere in un paesino di tanti anni fa, quanto mi piacciono questi borghi e tu hai restituito benissimo la sua atmosfera.
Grzie! quel giorno sembrava veramente che il tempo si fosse fermato..
Marzamemi è davvero la piccola cittadina in cui hanno girato Sud di Salvatores!!!
Guardando le prime foto mi era scattato qualcosa, ma fino a quando non lo ho letto al fondo del tuo articolo non ho ricordato. Credo che questa sera andrò a rivedere il film…
ma sai che mi hai fatto venire voglia di rivedere il film?! 🙂
A malincuore non siamo riusciti a fermarci a Marzamemi durante il nostro road trip nella costa orientale della Sicilia. Molto local ci hanno consigliato di vedere altro, rispetto a questo paesino che si riduceva solo al giro di una piazza. Purtroppo abbiamo dato loro ascolto e abbiamo proseguito per la Valle dei templi. Ma se dovessi tornare sull’isola sarebbe il primo posto in cui mi fionderei.
Bhé certo che se la scelta doveva essere tra Marzamemi e la Valle dei Templi avete fatto bene a proseguire. Però il piccolo borgo, che veramente è tutto intorno alla piazza, ha il suo fascino soprattutto se non ci sono troppi turisti
Io sono molto attratta dai luoghi come questi. In molti non lo consigliano dando la precedenza ad altro. Cosa che capisco. Nonostante questo però cerco sempre di aggiungere almeno una mezza giornata o una tappa veloce perché l’atmosfera che regalano è davvero unica!
per Marzamemi basta qualche ora e vale la pena proprio per la bella atmosfera
Con una punta di vergogna, ammetto di essere andata a cercare su googlemaps dove si trovasse questo borgo incredibile… purtroppo è davvero lontano da me. Ma chissà…
peccato, ma se ti capita fai una piccola sosta
23 anni passati in Sicilia e non sono mai stata a Marzamemi, che vergogna! Ne ho sempre sentito parlare e l’ho visto moltissime volte su Instagram eppure non conoscevo la storia e le cose che ha da offrire. Magari un giorno!
Nooooo! Imperdonabile, devi assolutamente rimediare!!
Oddio che sogno visitare questo posto! Devo assolutamente inserirlo in un prossimo itinerario siciliano 🙂
io lo ricordo come un posto incantato!
Che borgo meraviglioso! Sono giorni che vedo foto di Marzamemi per il web e appena ho scovato questo tuo articolo non ho potuto non leggerlo 🙂 Bellissime le foto e soprattutto le informazioni che riguardano il posto!
In questo periodo si parla molto di Marzamemi, io ci sono stata un paio di anni fa e non c’era molta gente
Che luogo meraviglioso, sembra che si sia fermato il tempo a tanti anni fa. Adoro i borghi che sanno mantenere nel tempo la loro atmosfera e il fascino d’altri tempi. Vorrei perdermi in quelle stradine e in quegli angoli colorati…
Marzamemi ha saputo conservare un fascino d’altri tempi pur adeguandosi alla modernità, infatti è un luogo molto frequentato soprattutto dai giovani di sera
Credo che questo sia il luogo più instagrammato d’Italia! Tra le sedie colorate e il fascino marinaro Marzamemi si è imposto come luogo d’affezione per Igers e seguaci. Un ottimo esempio di marketing turistico!
Hai ragione ma io ci sono andata in tempi non sospetti… ed è stato amore a prima vista
Sono stata in Sicilia solamente una volta e non ho avuto modo di visitare Marzamemi, ma ne sono sempre più affascinata e curiosa di visitarlo. Instagram ne è pieno, ormai anche quella è un’eccellente strategia di incentivazione al turismo!
Ho scoperto anch’io recentemente che Instagram è pieno di foto di Marzamemi! Io l’ho visitato e amato in tempi non sospetti.
Bellissime le foto di Marzamemi! Mi piacerebbe molto visitarla, un po’ come tutta la Sicilia. Spero il prossimo anno di progettare una bella vacanza on the road in giro per questa meravigliosa isola. Nel frattempo mi segno i tuoi consigli su Marzamemi 🙂
quel giorno dopo la pioggia i colori hanno assunto una brillantezza incredibile