Articolo aggiornato il 15 Febbraio 2025
A Scicli, sulle tracce di Montalbano nel cuore della Sicilia barocca, ci sono voluta andare per lui. Per Salvo, che ho adorato da subito, da quando era ancora nella penna di Cammilleri senza il volto di Zingaretti.
Adesso che il Maestro ci ha lasciati, sento tantissimo la nostalgia del Commissario e della sua Vigata. Mi ero veramente affezionata al personaggio anche se lo immaginavo totalmente diverso da come invece l’ho ritrovato nella fiction televisiva.
La Vigata di Montalbano nella toponomastica non esiste ma si materializza nella realtà come un condensato di tanti luoghi diversi della Sicilia.

E’ probabile che Cammilleri, descrivendola, pensasse a Porto Empedocle la sua città natale in provincia di Agrigento. Lui stesso ha raccontato che il luogo è immaginario e nasce dai racconti che i compagni di scuola facevano dei loro paesi. Come quasi tutti gli altri luoghi dei romanzi, ha un nome di fantasia che sembra la storpiatura di quello vero: Licata diventa Vigata come Gela diventa Fela e Sciacca si trasforma in Fiacca.
Il regista della fiction televisiva, Alberto Sironi anche lui recentemente scomparso, ha scelto per “interpretare” Vigata, la suggestiva Scicli. Quindi se volete un itinerario sulle tracce del Montalbano televisivo dovete spostarvi nella provincia di Ragusa.
La splendida Modica e l’elegante Ragusa Ibla sono lo sfondo di molti episodi famosi, ma Vigata, ovvero Scicli, rimane il fulcro di ogni avventura.

Il trionfo del barocco di Scicli
Ammetto sinceramente di aver inseguito le tracce di Montalbano a Scicli attratta dal fascino di quelle indagini un pò sui generis in una Sicilia dal forte carattere.
Una volta arrivata a Scicli, però, le avventure del Commissario sono quasi passate in secondo piano tanto mi ha colpito l’intensa e ammaliante bellezza della città.

Nel 1693 dopo che un devastante terremoto distrusse gran parte della Sicilia orientale, Scicli fu ricostruita nello stile dell’epoca, il barocco.
Il barocco siciliano ha delle caratteristiche di decoro così particolari che lo rendono unico: ricco, opulento, sensuale, scenografico e allo stesso tempo elegantissimo.

Basta fare pochi passi lungo la strada principale di Scicli, Via Mormino Penna, per sentirsi avvolti dalla bellezza e dall’armonia di proporzioni dei suoi edifici.
I palazzi sono decorati con fregi e mascheroni, grandi portali e stemmi nobiliari. I balconi hanno splendide balaustre ricurve cosiddette “a petto d’oca” appositamente studiate per contenere le ampie gonne delle signore del ‘700.

Il Palazzo Beneventano, che è stato definito uno dei più bei palazzi barocchi siciliani , è decorato con splendide teste di moro e stemmi elaborati.
Palazzo Spadaro sorprende per gli otto balconi simmetrici con le balaustre convesse .

E poi c’è la Chiesa del Carmine con un bellissimo portale, lo stemma dell’Ordine e le numerose statue.
Infine la scenografica chiesa di San Bartolomeo inserita nella meravigliosa cornice di un canyon naturale in perfetta armonia con le rocce che la circondano.

Sulle tracce di Montalbano: due passi a Vigata
Dopo essermi lasciata abbagliare dal barocco di Scicli e aver assaggiato una indimenticabile granita al caffè, vi accompagno nel tour sulle tracce del mio Montalbano.
Il Palazzo di Città, ovvero il Municipio di Scicli, diventa nella fiction il Commissariato di Vigata.
Dai suoi gradini abbiamo visto scendere Fazio, Augello e gli altri collaboratori di Montalbano. Sul bel lastricato di Via Penna ha spesso sgommato la sua scassatissima Tipo.
All’interno di quello che era l’ufficio protocollo del Comune, è tutt’ora allestito il set del commissariato di Vigata con il gabbiotto di Catarella, l’ufficio di Mimì, il fimminaro e l’iconica, disordinata scrivania di Salvo Montalbano.

L’Ufficio del Sindaco di Scicli è diventata, la stanza del Questore di Montelusa, il Dottor Bonetti Alderighi, da cui spesso Montalbano esce sbattendo la porta. Al di là della fiction, la stanza di rappresentanza del sindaco è veramente molto bella con il suo arredo in stile liberty. Il portone di Palazzo Beneventano, poco distante è utilizzato per l’entrata della Questura.

Le bellissime immagini della sigla iniziale, indugiano sulla Chiesa di San Bartolomeo e si allargano per una visione aerea spettacolare dei vicoli di Scicli.

Sulle tracce di Montalbano: la fornace Penna
Infine, non lontano da Scicli, a Sampieri si trova la Fornace Penna. Lo stabilimento bruciato che assomiglia a una basilica.
La fabbrica di laterizi fu costruita agli inizi del 1900 per volere del Barone Penna in una posizione strategica. Punta Pisciotto si trova infatti vicino al mare, dove il materiale prodotto poteva essere caricato sulle navi, e non distante dalla cava di argilla che forniva la materia prima. Divenne per l’epoca un opificio all’avanguardia che dava lavoro a più di cento operai.
Purtroppo un incendio doloso la distrusse completamente nel 1934 e da allora nonostante vari ambiziosi progetti per il suo recupero che si sono avvicendati, è rimasta in stato di abbandono.
Uno splendido esempio di archeologia industriale che ha fatto da sfondo a più di un’indagine di Montalbano. Nella fiction è conosciuta come La Mannara, una tonnara dimenticata luogo di spaccio, prostituzione e degrado perfetto per eseguire omicidi e occultare cadaveri.

Proprio la serie de Il Commissario Montalbano ha acceso i riflettori su questa bellissima struttura che domina il mare. Dopo essere stata sottoposta alla tutela della Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2015 fu messa sotto sequestro preventivo. Finalmente, con decisione del 2 Febbraio 2024, la Regione Sicilia ha emesso un Decreto di Esproprio. L’impegno è quello di salvaguardare un monumento che che valorizzi tutto il sito.
Grazie alla sua elegante bellezza Scicli e tutta la Val di Noto sono inseriti dal 2002 nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Anche se non siete fan di Montalbano lasciatevi ammaliare dalle bellissime chiese e dai meravigliosi palazzi di questa parte di Sicilia che sa proprio conquistare il cuore.
Per un approfondimento sull'archeologia industriale siciliana, vi suggerisco:
Adoro questa parte della Sicilia. È incantevole. Io poi sono una fan del barocco, e vado in brodo di giuggiole dinanzi a queste cattedrali, a questi edifici così riccamente decorati. Eppure sai che , nonostante io sia un accanita lettrice, non ho mai letto nulla di Camilleri? Non mi intriga 😅
la Sicilia barocca è di una bellezza che veramente stordisce. Quanto a Cammilleri se lo inizi a leggere ti innamori
Mi hai proprio convinta. Credo che comprerò il primo libro di Montalbano, lo leggerò sotto l’ombrellone questa estate e a settembre andrò a visitare i luoghi iconici in cui è ambientato. Il modo migliore per calarsi nel personaggio…
lettura perfetta sotto l’ombrellone! Salvo non ti deluderà
Hai ragione è un luogo davvero bello ed elegante. Io mentre ti leggevo non ho potuto fare a meno di notare i colori del cielo e mi è venuta nostalgia per quei luoghi e quei profumi che tanto ho amato durante il mio viaggio in Sicilia. Una nostalgia bella che mi ha fatto venire voglia di tornarci entro la fine dell’anno.
Vero! la luce della Sicilia e il colore del cielo sono indimenticabili
Hai fatto una sorta di viaggio in tema Montalbano! Io in Sicilia non sono mai stata ancora (momento di vergogna!) ma Scicli me l’hai fatta amare subito. Con il suo stile e I suoi balconi, con quei colori che non possono non rapirti. Dovrei leggere qualche libro su Montalbano prima di partire, di sicure darebbe ancora piu’ enfasi al viaggio poi!
Se ti capita vacci davvero in Sicilia, è una terra magnifica ricca e luminosa e poi il barocco è un vero trionfo di bellezza e di opulenza. Anche senza Montalbano, credimi!
Devo proprio visitare la Sicilia…. che meraviglia! Che palazzi e piazze meravigliose…. anch’io seguo con piacere le avventure di Montalbano anche se in tv e non sui libri di Camilleri quindi in qualche modo sono affezionata a queste località…. spero di poterle visitare presto!
Puoi andare in Sicilia senza aver letto una sola riga di Cammilleri e te innamorerai senza dubbio
Quando feci il tour della Sicilila, Scicli non era inclusa, ma mi fu caldamente raccomandata da una proprietaria del B&B dove dormimmo ai piedi dell’Etna: “Scicli è un salotto” mi disse. Aveva ragione!
Anche io non l’avevo mai sentita nominare ma a Punta Secca (la casa di Montalbano..) ho sentito delle persone che ne parlavano e così ci siamo andati
Quanto adoro lo stile barocco, non quanto il gotico, ma penso decisamente che sia in seconda posizione; poi quello siciliano è veramente elegante! I balconi per contenere le gonne delle signore sono una chicca in più 😀
Ho letto pochissimo Camilleri, quindi quest’anno, dopo la sua scomparsa, ho iniziato qualche suo libro per rendergli omaggio; mi sentivo in colpissima!
Ho adorato Cammilleri dal primo libro che ho letto tanti tanti anni fa e poi ho adorato la Sicilia indipendentemente da lui. Se li metto insieme sono felice!
La Sicilia continua a solleticarmi il cuore: devo decidermi a tornare e a rivederla con gli occhi della me stessa del 2019.
la troverai uguale e diversissima ma sempre stupenda, ne sono certa
Non ho mai visto la serie ne letto i libri. Questo paesino è stupendo!! In Sicilia non ci sono ancora stata, dovrei rimediare!
Anche senza Cammilleri, Scicli e tutta la val di Noto sono splendidi
Arrossendo ammetto di non aver mai letto né guardato Montalbano… ma le fotografie mi hanno colpito, pur non avendo un legame “sentimentale” con la storia del commissario
Scicli è di una bellezza avvolgente da sola. Non a caso hanno scelto di girare proprio lì le scene di una delle fiction più amate
Oddio che ricordo mi hai fatto affiorare che avevo rimosso! Avevo visitato Scicli con i miei genitori anni fa per la stessa ragione ma c’ero rimasta male quando ho saputo che la casa dove giravano il film era a Punta Secca e non a Scicli…!
ah ah! Ma non è lontana da Scicli
Ho visitato poco della Sicilia ma la adoro. C’è una luce e un’atmosfera che la rendono unica e indimenticabile. Mi piacerebbe moltissimo visitare questi luoghi, e pur non conoscendo Montalbano (#shame) me lo sono immaginato fuori dal palazzo del Municipio. Spero di tornare molto presto in Sicilia e innamorarmene ancora.
Hai ragione, la luce della Sicilia è veramente unica
ma quanta bellezza!! non sono mai stato in Sicilia, devo rimediare!
La Sicilia è bellissima, anche io ne conosco solo una parte e devo rimediare|
Sono stata in Sicilia ormai tredici anni fa e la ricordo con affetto e riverenza! Il paesino che ci hai mostrato sarebbe la tappa perfetta per un viaggio in macchina alla scoperta della Val di Noto e, chissà chissà, magari potrei proprio farci un pensierino. 😉
si, sarebbe perfetto per un giro in macchina nella zona di Noto e Ragusa, bellissima parte di Sicilia
La Sicilia è tutta bellissima ma questa parte è particolarmente ricca di storia e fascino. Io la adoro nonostante non sia una fan di Montalbano!
anche io adoro il barocco Siciliano, se intorno c’è qualche avventura del commissario ancora meglio
Scicli era il paese di mio nonno che, trasferitosi nella provincia di Bergamo, lo ha sempre rimpianto. Quando ero piccola, nessuno lo conosceva e, anzi, essere del sud (al nord) era un’onta. Oggi Scicli è uscito alla ribalta e sono felice che grazie a una fiction di successo si riesca ad apprezzarne tutta la bellezza e il fascino. Sampieri è invece la spiaggia dell’infanzia e della giovinezza di mia mamma. Grazie per aver parlato di questi luoghi del cuore.
Ma dai Roberta che emozione sapere che tuo nonno era di Scicli! Hai ragione, una volta il Sud era poco conosciuto e poco apprezzato dalla gente della Padania, per fortuna adesso la mentalità è cambiata e tutti sono consapevoli delle bellezze e delle ricchezze artistiche e culturali del nostro meridione, anzi della nostra Italia che è tutta bellissima
Sto girando spesso all’estero, ma non sono mai stata in Sicilia, che vergogna! Mi rifarò sicuramente in un futuro non molto lontano, muoio dalla voglia di girare l’isola in auto. E’ sulla mia lista!
La Sicilia è davvero tutta da scoprire, una terra meravigliosa!
Non sono una grande fan del barocco, anzi adoro la linearità e la semplicità del romanico. Eppure di fronte al Barocco siciliano mi sono dovuta ricredere. Come scrivi anche tu, le linee di questo stile conferiscono un’eleganza unica agli edifici. Non solo, vogliamo parlare del colore di questa pietra?
Concordo con te, Raffaella. Anche io non ero una fan del barocco ma in Sicilia con quella luce e quel colore della pietra, tutto assume un aspetto, più armonioso ed elegante, a volte addirittura sensuale
Non sai quante volte ne parlo con una cara amica: io non ho mai letto Camilleri con il suo Montalbano e questa amica continua a parlarmente. E vorremmo farci un giro nei luoghi dove sono stati ambientati romanzi (e la fiction). Ma devo dire che già mi piacciono: adoro la Sicilia e adoro il barocco!
La Sicilia e i suo barocco sono meravigliose indipendentemente da Montalbano. Le sue avventure – per chi le ama – danno un motivo in più per andarci
Io me la vorrei girare tutta la Sicilia poi le tue foto di Scicli rendono sicuramente l’idea, a volte non ci rendiamo conto di quanta ricchezza e diversità paesaggistica abbiamo in Italia e la Sicilia ne è un grande esempio 🙂
Hai perfettamente ragione. Una ricchezza infinita di natura e cultura
E’ una vergogna dirlo, ma metà di UnaNuovaMeta – io, Deia – non ha mai messo piede in Sicilia 😛 E pensare nel mio sangue scorre anche sangue siculo! Sarà anche per quello che quando vedo questi paesini e panorami tipicamente siciliani, mi luccicano gli occhi? 🙂
Urge tappa sull’isola, magari proprio a Scicli a seguire le orme di Montalbano!
Baci!
ah ah il richiamo del sangue!! T innamorerai della Sicilia e sarai ancora più orgogliosa delle tue radici isolane
Da fan di Montalbano non potevo non apprezzare il tuo articolo, le foto poi, una più bella dell’altra! Semmai dovessi organizzare un tour in Sicilia seguirò le tue orme.
Grazie! Io ho adorato il commissario dal primo romanzo che ho letto. Scicli è bellissima a prescindere da lui
Quanto amo Montalbano, sia quello romanzato che quello trasposto in televisione: adoro Zingaretti e la sua trasposizione e tra le parola di Camilleri riesco a scorgerla, la mia Sicilia, la Sicilia di mio padre, un luogo che ancora devo imparare a chiamare casa benchè già la sento mia.
Ho adorato il commissario dalle prime righe del primo romanzo che ho letto
Per essere del tutto sincera, non sono una grande appassionata di Montalbano (in questo senso credo di essere una rarità); ma questo borgo ha abbastanza fascino di suo, credo che lo visiterei volentieri!
anche senza la fama data dal Montalbano televisivo, Scicli è un vero gioiello barocco. E, a proposito, io adoro il commissario della penna di Cammilleri più di quello interpretato da Zingaretti che pure mi piace molto
Scili è una cittadina con fascino particolare, caratterizzata in primis dal suo stile barocco che puoi ammirare in ogni angolo del paese. E’ emozionante vedere dal vivo le location del Commissario Montalbano, soprattutto la stanza del questore e il commisariato.
Io ho adorato Montalbano nelle pagine di Cammilleri prima di innamorarmi anche del Montalbano/Zingaretti e nel mio pellegrinaggio alla ricerca delle location della fiction mi sono imbattuta in Scicli, siciliano in ogni pietra!
Non sono un appassionata di Montalbano ma mi pento di non aver fatto tappa a Scicli nel nostro giro on the road in Sicilia orientale. Il barocco e i colori di questi luoghi sono così affascinanti.
Scicli marita una visita non solo perché è stata la location della fiction di Montalbano ma soprattutto per la sua bellezza assoluta, sembra un salottino tanto è concentrata intorno al centro
La Sicilia Barocca è molto affascinante: le sue architetture eleganti e con linee sinuose sono proprio un vero marchio distintivo. Mi piacerebbe tantissimo fare un tour alla scoperta di questi luoghi, magari partendo proprio da Scicli, sulle tracce di Montalbano!
il barocco siciliano ha una potenza espressiva e una sensualità di forme davvero incredibili, sono certa che Scicli ti piacerà al di là di ogni avventura di Montalbano!