Ci sono angoli di Liguria che posso definire magici. Uno di questo è la Baia del Silenzio a Sestri Levante.
Un delicato anfiteatro proteso verso il mare con le case colorate così perfettamente inserite che sembrano disegnate da un pittore. I colori pastello che si accendono col sole rendono questo luogo come sospeso nel tempo. E nonostante le voci dei turisti, l’anima resta in silenzio ad ammirare stupita tanta bellezza.

All’inizio del mondo, su una piccola isola al largo di quella che oggi è Punta Manara, abitavano le sirene. Tigullo, il più bello dei trioni, si innamorò di Segesta , la più bella delle sirene e tentò di rapirla gettandosi in mare. La cosa non piacque a Nettuno che lo pietrificò all’istante nell’atto di ghermire la sirena. Nacque così l’istmo che congiunge l’isola alla terraferma e crea i due bellissimi golfi di Sestri Levante la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole.
Il nome di Segesta si trasformò poi in “Sestri” mentre al bel tritone Tigullo è dedicato il Golfo che a Levante di Genova include le bellezze di Portofino e Santa Margherita.

Tanti viaggiatori del Grand Tour e moltissimi artisti si lasciarono sedurre dal fascino discreto del levante ligure. Di Byron a Lerici e Portovenere, ho già parlato; Stendhal che amava particolarmente l’Italia visse per un periodo a Chiavari e il grande compositore Richard Wagner si innamorò di Sestri.

In una locanda davanti al mare, soggiornò Hans Christian Andersen, in suo onore si svolge ogni anno un Festival di letteratura per bambini a cui hanno partecipato autori famosi.
Piccola curiosità: il nome Baia delle Favole è stato coniato da Enzo Tortora che si trovò a presentare da questa bella spiaggia un’edizione del Premio Andersen.

In inverno le barche in secca dei pescatori rendono ancora più suggestiva la piccola spiaggia deserta.
Dalla salita che porta alla chiesa dei Cappuccini si vede il sole che sparisce in mare e il cielo che si tinge di rosso. Non posso fare altro che rimanere a guardare: la bellezza di questo luogo non ha bisogno di parole. Credo che sia proprio per questa ragione che il poeta Descalzo la chiamò Baia del Silenzio.

La Liguria regala davvero tanti angoli poetici. Del resto non è strano che abbia avuto ospiti così illustri. Anche io trovo che d’inverno le barche sulla spiaggia siano incantevoli.
il mare d’inverno ha un fascino malinconico che non smette di attrarmi
Adoro il mare anche d’inverno, passeggiando in spiaggia svuoto la testa e mi rilasso. Le storie e le leggende che aggiungi al luogo sono sempre affascinanti e curiose!
gli aneddoti e le piccole curiosità dei luoghi che visito sono la mia passione!
A Sestri non siamo mai stati purtroppo. Abbiamo sempre preferito passeggiare nei paesi limitrofi, ma la prossima volta non me la perdo di certo!
anche il centro della cittadina è molto bello.
Bellissimo articolo, le foto danno voglia di prenotare un viaggio subito in Liguria 🙂
Stiamo già guardando i treni…
ah ah grazie! dal Piemonte non siete lontane….
Non ho mai considerato la Liguria come una meta di vacanza per l’inverno. Sono stata solo una volta alle Cinque Terre in piena estate (quanta gente!). Comunque si tratta di una regione meravigliosa, che indubbiamente merita di essere visitata. Quest’anno, forse, non riuscirò ad andarci, ma conto nel 2021 di fare un salto 🙂 casomai proprio a Sestri Levante
D’estate le Cinque Terre sono davvero prese d’assalto, per godersi al meglio le atmosfere meglio i fuori stagione
La Liguria è bellissima… io la preferisco fuori stagione, meno caos e la possibilità di godersi di più l’atmosfera!
decisamente le atmosfere invernali rendono gli scorci della Liguria ancora più suggestivi
Personalmente adoro Sestri Levante, è un luogo a cui sono affettivamente legata perchè la domenica andavamo al mare li con i miei parenti. Mi evoca dolci ricordi d’infanzia.
come avrai capito anche io sono particolarmente legata alla Liguria
La Baia del Silenzio è uno dei miei preferiti in Liguria e la sua storia è davvero interessante. Non capisco chi trova il mare d’inverno triste. Io lo trovo incredibilmente romantico. La Baia del Silenzio fuori stagione è un incanto.
credo che il mare d’inverno possa suscitare sentimenti diversi a seconda dello stato d’animo con cui lo si guarda.
Guardando le foto mi viene facile capire perché molti artisti si siano fermati li. Mi sembra davvero un luogo magico.
certi angoli di Liguria ti catturano per sempre
wow un posto davvero bellissimo! splendide foto complimenti!
grazie!
Ho sempre amato particolarmente questa baia, non so spiegarmi per quale motivo, magari proprio per il nome: il silenzio. D’estate è difficile immaginarselo ma fuori stagione dà il meglio di sé.
immagino che d’estate il silenzio proprio non esista!
Viaggiare è fantastico…ma la Liguria d’inverno è un vero e proprio spettacolo!
Certi pomeriggi d’inverno con il vento freddo di tramontana e una luce spettacolare che illumina i borghi, la Liguria è di una bellezza incredibile
Sestri Levante è una meraviglia sempre, in tutte le stagioni! In inverno poi, quando riesci a sederti in spiaggia in una bella giornata di sole sembra di essere in paradiso!
Hai proprio ragione! Quando non ci sono tante persone e la luce dell’inverno è bellissima
Davvero un angolo incantato. L’ho scoperta da qualche anno e ci torno sempre volentieri per un weekend. Tra l’altro le sere d’estate è davvero viva!
non ci sono mai stata d’estate ma so che ci sono parecchie iniziative, il posto è davvero romantico
Che bello leggere questo tuo articolo su Sestri Levante, soprattutto non conoscevo la leggenda del tritone e della sirena. Adoro visitare questi paesi della Riviera di Levante, sono molto particolari e poetici. Quando sono in Italia, non abitando molto lontano , spesso vado da queste parti a scoprire ma anche rivedere certi borghi ed ogni volta riesco a trovare qualche scorcio inaspettato
La Liguria ha sempre qualcosa di speciale per me