Bettona, il borgo con vista nel cuore dell’Umbria

panorma dalla cima della collina su cui sorge Bettona

Tra Assisi e Foligno, proprio sulla cima di un colle di 365 metri, Bettona è un delizioso borgo con vista. Chiamata anche il “balcone etrusco”, la cittadina affaccia su di un anfiteatro naturale di incredibile bellezza.

In passato Bettona fu un importante centro etrusco, l’unico situato sulla riva sinistra del Tevere in un territorio dominato dagli umbri.

La cinta ellittica delle antiche mura custodisce un piccolo tesoro che si svela dopo una strada tortuosa arrampicata tra gli ulivi.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Bettona, lungo le mura etrusche

Iniziate la scoperta di Bettona con una passeggiata intorno alle mura e scoprirete scorci bellissimi sugli uliveti , sul profilo del monte Subasio, Assisi, Perugia e più giù fino a Montefalco.

L’armonia dei pendii dell’Umbria si rivela in tutta la sua dolcezza.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

I bastioni medioevali di Bettona, bellissimi e possenti, in alcuni tratti mostrano ancora le vecchie pietre etrusche del III scolo a.C. appoggiate direttamente sulla roccia.

Sbirciate tra gli archi che si aprono sulle scale ripide e lasciano intravedere i vicoletti che sbucano nel centro storico costeggiati da alti edifici in mattoni.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Il centro storico del borgo con vista

Imboccate una salita e raggiungete il centro storico di Bettona che conserva intatta la struttura medioevale: un’unica strada principale collega le due porte della città, porta Romana e porta Vittorio Emanuele, tagliando la cresta del colle.

Le centralissime Piazze Cavour e Garibaldi formano in realtà un unico elegante spazio urbano con una fontana in marmo a fare da divisione tra i due ambienti di un salotto.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Nel medioevo era nelle piazze che si svolgeva la vita pubblica ed è qui che si affacciano gli edifici civili e religiosi della città.

Potete ammirare da un lato il Palazzo del Podestà, di fronte quello del Comune e, a chiudere, la Collegiata di Santa Maria Maggiore di origini antichissime anche se rimaneggiata nel 1800.

La Chiesa di San Crispolto, primo Vescovo e patrono della città, conservava le sue spoglie che vennero trafugate da Perugia quando nel 1352 distrusse Bettona e pose fine al suo prospero periodo comunale.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Sempre su Piazza Garibaldi entrate nell’Oratorio di Sant’Andrea. All’interno, sulla parete sinistra, si trova un bellissimo affresco del 1300 di scuola giottesca che rappresenta la Passione di Cristo.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Unico neo: sulle piazze sono parcheggiate molte macchine che snaturano quell’aria da “salotto” che potrebbe invece avere il centro di Bettona.

Costeggiate infine un vicoletto e sbucate nella Piazza IV Novembre che è in realtà una romantica terrazza sulla valle.

Di sera, lo sguardo è calamitato dalla luci di Assisi, davvero mistica nella sua luminosa pietra chiara.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Il Museo della città di Bettona merita una visita

Il museo di Bettona, situato nelle sale del Palazzo del Podestà, merita davvero una visita. Benché si trovi in un borgo relativamente piccolo, scoprirete che si tratta di un’esposizione allestita in maniera moderna e soprattutto ricchissima di tesori.

Bettona, il borgo con vista nel cuore dell'Umbria

Nella sezione archeologica troverete interessanti reperti etruschi e romani. Bettona, infatti, fu in epoca romana un importante municipium lungo la via Amerina che collegava Roma con Ravenna.

In particolare, la bella testa di Afrodite ritrovata nelle campagne circostanti, testimonia l’esistenza di un complesso termale.

Non tralasciate la pinacoteca che ospita due opere del Perugino. La dolcezza dei suoi volti riesce sempre a incantare e anche davanti a questa Madonna della Misericordia resterete stupiti. L’altra tela ritrae Sant’Antonio da Padova, si tratta di un ex voto commissionato dal condottiero Bartolomeo da Maraglia al servizio dei Signori di Bettona.

Molto interessanti due corali miniati del ‘300 con caratteri gotici e un bellissimo tabernacolo a cinque scomparti decorato nientemeno che da El Greco.

Per saperne di più sull'artista di Creta:

El Greco a Toledo, itinerario tra le opere di un pittore visionario

Se proseguite lungo la Strada dei vini del Cantico, scoprirete oltre a Bettona, altri interessantissimi borghi dell’Umbria:

Aricoli correlati

26 Risposte
    1. Antomaio

      anche io spesso mi immagino gli uomini e le donne del medioevo che camminavano in quelle strade e andavano al mercato sotto quegli stessi portici

    1. Antomaio

      io cerco di andarci almeno una volta all’anno e nel periodo dell’olio nuovo quando il profumo dei frantoi riempie la campagna, è pura poesia

  1. Ti ringrazio di questo post perchè non conoscevo Bettona neanche di nome e ora mi hai aperto un mondo. Non solo sul borgo, ma anche su tutti i dintorni che devono essere assolutamente stupendi. La vista sul panorama è un indizio che toglie tutti i dubbi.

  2. Uno di quei paesi dove sembra che il tempo si sia fermato – peccato per le macchine parcheggiate di cui parli ma direi che sei stata molto brava e molto paziente a fare tutte queste foto che mostrano la natura senza tempo di questo borgo.
    Spero di poter organizzare presto una gita in Umbria!

    1. Antomaio

      in effetti non è stato facile cercare inquadrature senza auto… se ci fossero parcheggi sotterranei il borgo sarebbe magnifico

  3. Sono stata in Umbria nella zona di Città della Pieve e ricordo anti piccoli borghi che mi hanno affascinato. Di Bettona non avevo mai sentito parlare prima e mi chiedo come mai vista la sua bellezza, grazie per la scoperta!

  4. Ma che bello questo borgo. Non lo conoscevo e il tuo articolo mi ha incuriosito, lo inserirò sicuramente in un itinerario di visita umbra,

    1. Antomaio

      se fosse senza macchine si potrebbe apprezzare ancora meglio l’impianto medievale del borgo, in ogni caso la vista è splendida

  5. Libera

    Questo borgo mi ha incuriosito parecchio, sembra proprio fermo nel tempo. Grazie di avercelo fatto conoscere.

  6. I piccol borghi dell’Umbria sono dei gioielli da preservare a mio parere. Ho girato molto nella regione e Bettona ancora non l’ho visitata ma mi riprometto di farlo appena possibile, magari in autunno. Adoro i colori della zona nella stagione del foliage.

  7. Bettona sembra incantevole e io ho pure un marito che sta scaldando le eliche al drone nuovo e ce lo vedrei bene a rodarlo sulle mura ellittiche.
    E in più non si dovrebbe mai resistere a un Perugino… figuriamoci due!

  8. Un borgo rimasto sospeso nel tempo, uno di quei luoghi che ancora non conosciamo di un’Umbria, che purtroppo non abbiamo ancora avuto la possibilità di scoprirla nel dettaglio.

  9. Bettona la conosco solo di nome, non ci sono mai passata e lo rimpiango perché in Umbria ci sono stata spesso negli ultimi anni ma non l’ho mai inserita nell’itinerario.
    Che meraviglia, un borgo senza tempo fatto di pietra e di viuzzole strette dal sapore antico!

  10. Ecco, questi sono i borghi che io adoro scoprire in giro per l’Italia, camminare per i vicoli, la tranquillità e dei panorami che ti riempiono l’anima!

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ultimi Post

acqua colore rosso intenso della Laguna Colorada nella Reserva Avaroa
Reserva Avaroa in Bolivia: viaggio nell’ aspra grandezza delle Ande
27/10/2025
Bonaventure Cemetery, meta di un viaggio per Halloween
Un viaggio per Halloween: Savannah la città più stregata d’America
20/10/2025
la storia dei jeans dal porto di Genova ai riflettori di Hollywood
La storia dei jeans: dal porto di Genova ai riflettori di Hollywood
22/09/2025

AMICIDELLANTO

Blog della community Travel Blogger Italiane

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi