Gli Stati Uniti del Sud sono un itinerario insolito, fuori dai percorsi classici degli on the road americani. Una zona, celebrata da film e libri famosi, che ci ha letteralmente affascinato.
Il profondo Sud non ci ha deluso con le dimore da sogno delle piantagioni e i loro romantici viali di querce, la musica di Nashville e i balconi del French Quarter di New Orleans .
Il tema che ci ha spinto verso gli Stati Uniti del Sud è quello della lotta per i diritti civili, argomento più che mai attuale in questo periodo di incertezza in cui l’America fatica ad accettare una vera uguaglianza sociale.
Per approfondire le ragioni del nostro viaggio negli Stati del profondo Sud:
Stati Uniti del Sud, il nostro viaggio per non dimenticare
Siamo partiti da Atlanta per arrivare a Jackson attraversando in 18 giorni sei Stati: Georgia, Alabama, Carolina del Sud , Tennessee, Louisiana e Mississippi.
Un solo volo interno, da Nashville a New Orleans. Poi, di nuovo con l’auto, abbiamo varcato tunnel di querce , percorso strade infinite, superato città importanti e piccole località.
Ci siamo persi tra i campi di mais e mangiato in improbabili fast food lungo le Highway sentendoci protagonisti di un road movie americano.

Itinerario on the road negli Stati Uniti del Sud: info pratiche
Abbiamo organizzato in completa autonomia il viaggio nel Sud degli Stati Uniti.
Voli intercontinentali: Volo diretto A/R KLM da Milano Malpensa ad Atlanta.
Voli interni: Volo South West da Nashville a New Orleans e volo Delta da Jackson ad Atlanta
Visti: per entrare negli Stati Uniti è necessario l’ ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Si può richiedere on line seguendo una procedura un pò complessa e pagando Euro 29,95 a persona. Per maggiori dettagli: visti.it.
Auto a noleggio: per il noleggio dell’auto vi suggerisco l’utilissima piattaforma Discover cars che confronta le offerte delle diverse società di noleggio negoziando i prezzi migliori.

Alloggi: In alcuni casi abbiamo optato per hotel di catene internazionali soprattutto per la posizione comoda lungo il nostro percorso. In altri ci siamo concessi il lusso di hotel di charme (a New Orleans) e Bed & Breakfast in dimore storiche. Dopotutto gli Stati Uniti del Sud sono anche questo.
Un consiglio che mi sento di darvi è quello di riconfermare sempre per telefono la vostra prenotazione in hotel se prevedete di arrivare dopo le 18,00. Se non arrivate per quell’ora, vi possono considerare “no show” (non presentati) e dare la camera ad un altro ospite. A noi è capitato ad Atlanta, proprio il primo giorno e non è stato affatto piacevole, dopo dieci ore di volo, discutere con il direttore e accettare a malincuore di cambiare albergo. Senza contare che l’importo della notte era stato trattenuto dalla carta di credito e ci sono voluti parecchi giorni perché venisse restituito. In questo caso avevamo utilizzato Booking per le prenotazioni e si sono rivelati molto professionali.

Itinerario negli Stati Uniti del Sud- Parte 1
Ed ecco in dettaglio la prima parte del nostro itinerario on the road nel profondo Sud degli Stati Uniti:
- 1°GIORNO : Volo Milano Malpensa – Atlanta (Georgia) – noleggio auto
- 2°GIORNO : ATLANTA
- 3° GIORNO : ATLANTA – CHARLESTON (South Carolina)
- 4°GIORNO : CHARLESTON
- 5°GIORNO : CHARLESTON – SAVANNAH (Georgia)
- 6°GIORNO : SAVANNAH
- 7°GIORNO : SAVANNAH – MONTGOMERY (Alabama)
- 8°GIORNO : MONTGOMERY – BIRMINGHAM (Alabama)
- 9°GIORNO : BIRMINGHAM – NASHVILLE (Tennessee)
- 10°GIORNO : NASHVILLE
ATLANTA
Due soli giorni sono pochi per capire la città, Per scelta ci siamo limitati ad approfondire la storia della lotta per i Diritti Civili che è stato un pò il fil rouge di questo viaggio.
Abbiamo visitato il Center for Civil and Human Rights e il sito storico di Martin Luther King, la sua casa e la sua chiesa.
ATLANTA-CHARLESTON – Km 593
Nel raggiungere Charleston, in South Carolina, seguendo la I20, abbiamo fatto una deviazione per Jonesboro per visitare la Stately Oaks Plantations, ovvero Tara, la famosa residenza di Via col Vento.
Per rimanere in tema di film la deviazione successiva è stata quella che ci ha portato a Juliette dove esiste ancora il Whistle Stop Café di Pomodori Verdi fritti alla fermata del treno, film cult degli anni ’90.
Pernottamento: Town & Countri Inn and Suites
A Charleston si respira la vera atmosfera del Sud degli Stati Uniti con molte case storiche precedenti alla guerra di Secessione e strade alberate. Una visita che non ci ha lasciato indifferenti è quella al vecchio mercato degli schiavi. Cena al tramonto a Mount Pleasant, dall’altro lato della baia.
CHARLESTON – SAVANNAH – KM 174
Nel nostro viaggio on the road negli Stati Uniti del Sud abbiamo scoperto luoghi impensabili.
La sosta a Beaufort è stata una vera sorpresa: sembrava di essere catapultati sul set di un film. Le strade del paese sono bordate da magnifiche querce della Virginia con i rami che scendono quasi a terra e dimore storiche da sogno.
Prima di entrare a Savannah, l’arco di querce della Warmosloe Plantation resta una delle immagini cartolina di tutto l’itinerario.
Savannah è una città molto bella e piacevole da visitare soprattutto il centro storico e la zona verso il fiume molto animata soprattutto di sera.
Pernottamento: Hotel Indigo, ricavato in una vecchia fabbrica e in posizione centralissima.
SAVANNAH – MONTGOMERY – Km 556
Tappa di trasferimento nel cuore dell’Alabama, la vera essenza di un on the road negli Stati del Profondo Sud degli USA.
Il paesaggio è mutevole, si passa dai viali di querce con i rami carichi di muschio spagnolo, a strade che costeggiano periferie degradate, tratti di ferrovia, case fatiscenti.
La domenica Montgomery ha il sapore pigro delle cittadine del Sud e ne abbiamo approfittato per vagabondare lungo il fiume. Fu proprio a Montgomery che Rosa Parks si rifiutò di cedere il posto ad un bianco sull’autobus e scatenò il boicottaggio dei mezzi pubblici da parte dei neri.
Pernottamento: Renaissance Montgomery Hotel della catena Mariott
Per saperne di più su Rosa Parks:
La Storia di Rosa Parks e del suo "no"
A questo punto dell’itinerario, abbiamo iniziato al contrario, il percorso della famosa marcia per la difesa dei diritti civili che costò tante vite alla popolazione di colore.

ON THE ROAD NEGLI STATI UNITI DEL SUD: MONTGOMERY – BIRMINGHAM – Km 233
Abbiamo fatto una sosta a Selma, per camminare sul ponte reso famoso dalla repressione della polizia durante la marcia.
Birmingham è stata definita la città più segregata d’America, la sua visita è necessaria per rivivere una pagina dolorosissima della tormentata storia degli Stati Uniti del Sud.
Pernottamento: The Hotel Highland Downtown della catena Indigo
BIRMINGHAM – NASHVILLE – Km 440
Dopo una tappa a Linchburg per una visita alla distilleria del Jack Daniel’s, abbiamo raggiunto Nashville percorrendo la Natchez Trace Parkway.
Si tratta di una delle strade panoramiche dell’America che segue il vecchio percorso usato dai nativi americani. La natura, fatta di prati, aceri e alberi di pecan, è incontaminata.
Abbiamo trascorso la serata a Nashville in un locale dove ragazze con cappello e stivaloni si lanciavano nello scatenato honky tonky.
Il giorno dopo ci siamo dedicati alla piantagione Hermitage e alla visita di Franklin, teatro di una sanguinosa battaglia durante la Guerra di Secessione.
Pernottamento: Best Western Plus, vicino all’aeroporto per il volo del giorno successivo.
Itinerario negli Stati Uniti del Sud – Parte 2
La seconda parte del nostro itinerario negli Stati Uniti del Sud è dedicata al Delta del Mississippi, alle paludi e i amisteri delle sue città.
- 11°GIORNO : NASHVILLE – NEW ORLEANS (Louisiana)
- 12°e 13°GIORNO : NEW ORLEANS
- 14°GIORNO : NEW ORLANS – BATON ROUGE
- 15°GIORNO : BATON ROUGE – LAFAYETTE
- 16°GIORNO : LAFAYETTE- NATCHEZ (Mississippi)
- 17°GIORNO : NATCHEZ – JACKSON
- 18°GIORNO : JACKSON (Mississippi)
- 19°GIORNO: JACKSON – ALTLANTA – MILANO
STATI UNITI DEL SUD – NEW ORLEANS
New Orleans è una città dal fascino indescrivibile e meriterebbe ben più di tre giorni ma il tempo è sempre tiranno. Da non perdere assolutamente: Il Vieux Carré con le case coloniali, il Mississippi e la sua storia, una serata di jazz.
Siamo anche riusciti a fare anche una passeggiata nelle paludi della Barataria Preserve e, ovviamente a visitare il famoso cimitero Lafayette N°1.
Pernottamento: Soniat House, un meraviglioso hotel coloniale nel cuore del Quartiere Francese
Per approfondimenti sulla zona di New Orleans vi rimando agli articoli:
I cimiteri del Deep South, misteri, fantasmi e riti wodoo
Nei bayou della Louisiana dove vivono gli alligatori e crescono i cipressi calvi
NEW ORLEANS-BATON ROUGE- Km 150
Lungo la Great River Road che costeggia il Mississippi, si trovano le piantagioni più famose.
Il viale di querce della Oak Alley Plantation al tramonto vale l’intero viaggio nel Sud degli Stati Uniti.
Pernottamento: The Stockade B&B una elegante dimora storica dove sperimetare la vera ospitalità del Sud.
BATON ROUGE – LAFAYETTE – Km 209
Il cuore del profondo Sud tra paludi, piantagioni e piccole località dove il tempo sembra essersi fermato alla Guerra di Secessione .
Ci siamo regalati una sosta golosa ad Avery Island per visitare la fabbrica della salsa Tabasco e abbiamo trovato anche il tempo di un tour in gommone all’interno delle paludi dell’Atchafalaya, dove crescono i cipressi calvi.
Pernottamento: Hilton Garden Inn
ON THE ROAD NEGLI STATI UNITI DEL SUD: LAFAYETTE – NATCHEZ -Km 265
Questa parte dell’itinerario nel Profondo Sud, attraversa la Cajun County, la terra degli Acadiani che parlano francese e suonano musica zydeco Lungo la strada vale la sosta il piccolo centro di Breaux Bridge famoso per i deliziosi gamberi di fiume, la tarda primavera è la stagione di pesca.
Natchez è già in Mississippi ed è un gioiello di dimore storiche.
Pernottamento: Historic Oak Hill, una dimora meravigliosa con padroni di casa gentilissimi, secondo me il posto più bello dove abbiamo soggiornato in questo viaggio.
NATCHEZ – JACKSON -Km 200
Abbiamo raggiunto Jackson percorrendo, in senso contrario, quella che fu l’avanzata delle truppe Unioniste contro l’esercito dei Confederati nel 1863. A Vicksburg si svolse una delle battaglie decisive del confitto e una visita è decisamente obbligatoria.
In città ci siamo divertiti a ritrovare le location del film the Help sulla segregazione razziale negli anni ’60 con bellissimi locali ancora nello stile dell’epoca.
Questo è uno dei road trip che abbiamo in programma per il prossimo anno. Sono territori che mi hanno sempre affascinato moltissimo e non vedo l’ora di poter testare on mano l’emozione che può dare questa atmosfera così retrò.
atmosfere davvero che sembrano fuori da ogni tempo, tu che ami gli on the road sarai perfettamente a tuo agio
Charleston, Nashville e New Orleans sono le città che mi attirano di più, soprattutto quest’ultima è sulla lista da tanto e con mio marito speriamo di poter organizzare un viaggio prima o poi. Sono sempre super utili questi tipi di post con tutte le specifiche degli alloggi, visi e noleggi auto!
Charleston mi ha stupita perchè non me la immaginavo tanto bella, mentre New Orleans è stata ammaliante come la sognavo
Non mi dispiacerebbe affatto fare questo tour . Sarebbe un itinerario diverso da quelli che organizzo di solito.
e’ un itinerario se vuoi meno turistico ma che ha tappe molto interessanti dal punto di vista etico
Che luoghi suggestivi! Io ho un po’ paura di andare verso gli States, perché ho aspettative troppo alte! Dalle foto che vedo, anche dalle tue, sembra di essere in un film, con ambientazioni familiari e colori incredibili!
esatto! sembra di essere in un film e questa parte degli Usa è molto molto diversa dagli itinerari più conosciuti da noi europei
Devo ammettere che effettivamente il sud degli Stati Uniti ha un suo fascino, proprio come dici anche tu. Sono rimasta incantata dal tuo racconto, dalle tue foto, da quelle antiche dimore, dal battello sul fiume. La visita al mercato degli schiavi immagino abbia suscitato differenti emozioni, un luogo dove si racconta la storia, ma anche un luogo triste, un luogo per non dimenticare il passato. Bello questo tuo itinerario!
Abbiamo voluto seguire il fil rouge della questione razziale e, sì, abbiamo visto cose bellissime come le dimore storiche e ci siamo emozionati, rattristati e indignati con le testimonianze di fatti terribili. Molto istruttivo
Sono stata negli Stati Uniti per ben tre volte e sempre on the road, ma questa zona non l’abbiamo ancora visitata. Ma ho promesso a me stessa che prima o poi ci devo andare, il fascino del vecchio sud è innegabile!
E’ una parte di Usa molto contraddittoria: da un lato il fascino del Sud con le piantagioni e le storie di Via col vento, dall’altra i problemi razziali che si porta dietro.
Una porzione di Stati Uniti che conosco pochissimo perché tra queste città ho visto solo New Orleans, che mi ha affascinato tantissimo per la cultura, per il cibo, per l’atmosfera. Purtroppo è stato un soggiorno troppo breve. A Charleston invece ci sarei dovuta andare con il mio ex boss ma poi è saltato tutto.
Spero di poter copiare il tuo itinerario, compresi i suggerimenti su dove dormire!
E’ una zona piena di contraddizioni ma ricca di storia e con paesaggi davvero unici, le querce con il muschio mi sono rimaste nel cuore
Un viaggio on the road negli Stati Uniti, diverso dai soliti, autentico e originale e tutto da copiare
bravissima
lo abbiamo studiato e personalizzato in modo da seguire il fil rouge delle questioni razziali dalla schiavitù alla segregazione e abbiamo apprezzato moltissimo anche i paesaggi e le atmosfere
Questo viaggio piacerebbe tantissimo alla mia mamma, vera e pura amante degli States e grande sostenitrice dei diritti civili: tra battelli a vapore, piantagioni e luoghi della memoria c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Chissà poi come avete mangiato bene, qui i gamberi la fanno da padrone vero?
Ho fatto una scorpacciata di gamberi di fiume che, credimi, ho digerito dopo due giorni! Il viaggio con il filo conduttore che abbiamo voluto dare è stato molto istruttivo ed emozionante
Che spettacolo, è un viaggio che mi piacerebbe tanto fare, mi salvo il tuo articolo e lo propongo al marito!
il Sud mi ha davvero conquistato
Questo sì che è un itinerario! Adorerei assolutamente riuscire a visitare alcuni di questi posti perchè ho una fissazione per il libro “Pomodori verdi fritti” e New Orleans me la sogno di notte, inoltre l’on the road è di certo il mio modo preferito di viaggiare.
anche per me il Whistle Stop Cafè era una meta sognata da quando adolescente avevo letto il libro e visto il film
Fare un viaggio on the road negli Stati Uniti è il sogno di una vita e spero possa avverarsi prima o poi!
Gli Usa sono la meta perfetta per gli on the road, almeno per me
Una parte degli Stati Uniti che mi manca! Complimenti per l’articolo ricco di informazioni utilissime e per l’itinerario dettagliato. Già dalle foto di intravede il fascino di questi luoghi!
E’ stato un viaggio molto interessante e abbastanza fuori dall’ordinario
Questi sono tutti posti che vorrei davvero visitare, l’America è un mio punto debole e prima o poi voglio vederla tutta quanta. Che bel viaggio che hai fatto, chissà che emozione, sembra un film!
In effetti in molti luoghi ci sono andata per seguire le tracce di un film! E’ un itinerario che ci siamo costruiti con uno scopo particolare ed è stato molto interessante